Press "Enter" to skip to content

Due giovani prima litigano tra loro e poi feriscono un carabinieri intervenuto per sedare la rissa.

 

Intorno alle 5.30 di questa mattina, a Olbia, Andrea Bellu, di 29 anni Giampiero Nieddu, di 25 anni, sono stati arrestati per resistenza a un pubblico ufficiale dopo che una pattuglia era intervenuta per sedare una colluttazione.

In quel momento nel territorio cittadino era in corso un servizio coordinato a largo raggio disposto dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Sassari a cui hanno preso parte anche militari del Reparto Territoriale di Olbia, con le Stazioni di Olbia Centro, Loiri Porto San Paolo, Palau, Berchidda ed il Nucleo Operativo e Radiomobile, nonché della Compagnia d’Intervento Operativo dell’8° Reggimento “Lazio” di Roma.

Alle prime ore del mattino sono giunte varie chiamate sul numero di emergenza 112 che hanno segnalato un acceso diverbio tra giovani in una zona centrale della città. Subito inviati sul posto, i militari della Compagnia d’Intervento Operativo, e qui hanno constatato che vari ragazzi stavano litigando. Al tentativo di identificarne alcuni e sedare la lite, uno dei militari è stato fatto oggetto di aggressione da parte dei due arrestati che hanno iniziato a colpirlo con pugni fino alla loro immobilizzazione da parte dei rinforzi della stessa Compagnia d’Intervento Operativo e della Stazione di Olbia Centro.

A quel punto, i due sono stati tratti in arresto con l’accusa principale di resistenza a pubblico ufficiale, unita alle accuse di lesioni, rissa ed ubriachezza. Il militare ha riportato lesioni lievissime. La causa scatenante della rissa è verosimilmente riconducibile a motivi passionali.

Nel complesso, nel servizio svolto, per la parte riguardante la zona olbiese, sono state deferite in stato di libertà altre due persone: una per guida sotto l’influenza dell’alcol e l’altra per aver condotto un mezzo sottoposto a fermo amministrativo.