«In attesa che la Regione recepisca la legge nazionale sulla caccia, ben venga la nuova normativa che proroga, in deroga per massimo di un mese, l’attività sportivo-ricreativa-ambientale che in Sardegna si perde nella notte dei tempi e che, ancora oggi, appassiona tantissimi nostri corregionali».
Lo ha dichiarato Edoardo Tocco, consigliere regionale del PdL.
«Ma credo che, quando il Consiglio metterà mano alla legge nazionale 157/92, per essere recepita anche dalla Sardegna, si debba prevedere la possibilità ai cacciatori, di poter scegliere le due giornate di caccia settimanale, non più solo fra quelle imposte dalla legge, (giovedì e domenica), ma anche inserendo il martedì e il sabato».
«In questo modo – precisa Tocco – si consentirà anche ai cacciatori che sono costretti a fare turni nel loro campo professionale che coinvolgono tutti i giorni della settimana, di poter scegliere fra quattro giorni, le due giornate settimanali in cui è possibile praticare l’attività venatoria che, ovviamente, dovranno essere segnate le libretto venatorio».
«In questo modo – conclude Tocco – oltre a consentire la caccia anche ai lavoratori turnisti, poter spalmare l’attività venatoria su quattro giorni la settimana, farà diminuire il concentramento di tanti cacciatori nelle campagne, facendo diminuire, di conseguenza, anche i rischi per l’incolumità degli stessi».Red
