Intorno alle
L’operazione è stata condotta dai militari delle due Sezioni del Nucleo Operativo e Radiomobile. In particolare, gli operanti della Radiomobile hanno notato l’uomo per strada con quello che poi si è rivelato essere un acquirente (sull’identità del quale viene mantenuto il riserbo).
Da una prima perquisizione nella stessa via dove è avvenuto il controllo alla sua autovettura, sono stati rinvenuti i primi dieci grami circa di sostanza. Presso la sua abitazione di residenza, invece, è stata effettuata un’estesa perquisizione domiciliare con i rinforzi della Sezione Operativa e sono stati quasi subito recuperati oltre settecentocinquanta grammi dello stesso stupefacente, in parte già confezionati e suddivisi all’interno di bicchierini di carta, pronti per la vendita, un bilancino di precisione e 540 euro in contanti.
Nel prosieguo della perquisizione, e più esattamente occultato nel garage dell’abitazione, è stato rinvenuto un contenitore con all’interno quattro detonatori a fiamma in alluminio, della tipologia utilizzata per gli inneschi dell’esplosivo nelle cave, ed oltre un metro e settanta di miccia a lenta combustione. Data la particolare tipologia di quanto trovato, è intervenuto sul posto il personale artificiere del Reparto Operativo del Comando Provinciale dei Carabinieri di Sassari che ha posto in sicurezza il tutto per il suo sequestro. Quindi, visti i risultati della perquisizione l’uomo è stato dichiarato in stato d’arresto per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti e detenzione illegale di materiale esplodente.
Sono in corso gli approfondimenti per comprendere, in particolare, la provenienza del materiale esplodente.
