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Giovane sassarese in manette per violenza sessuale, sequestro di persona e lesioni

La notte del 14 settembre scorso, i carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Sassari, hanno tratto in arresto Salvatore Simula,  30 enne sassarese, per violenza sessuale, sequestro di persona e lesioni. Nel pomeriggio del 13 settembre, Simula si è reso protagonista di una storia fatta di abusi e di violenze nei confronti della sua compagna Z.A., commessa 28 enne del luogo conosciuta qualche mese fa su facebook.

La donna, ignara di quello che le sarebbe capitato, nel pomeriggio, dopo aver finito di lavorare, è rientrata nella sua casa di via La Marmora dove è stata accolta dal compagno a schiaffi, calci e pugni per più ore consecutive. I tentativi di divincolarsi per fuggire erano stati resi vani dall'uomo che aveva sbarrato la porta dell'abitazione e per di più per impedire che la donna urlasse le tappava la bocca sia con le mani che con un foulard. Ma oltre alla violenza fisica, Z.A. è stata costretta a subire una più grave violenza, nel momento in cui il Simula l'ha denudata, strappandole la biancheria intima e violentata sessualmente. I momenti di terrore e di violenza della donna sono stati interrotti dall'arrivo sul posto dei militari dell'Arma che, allertati da una chiamata giunta al 112, fatta da un amico della Z.A., hanno fatto  irruzione nell'appartamento ed hanno condotto la donna in ospedale per le cure del caso.

L’uomo, al termine delle formalità di rito è stato accompagnato e rinchiuso nel carcere di San Sebastiano.

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