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Indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività do Cagliari: anticipazione provvisoria del mese di gennaio 2012

A Cagliari, nel mese di gennaio 2012, l’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività, per la parte congiunturale, ha segnato una variazione del +0,6%, a dicembre 2011 lo stesso indice aveva subito una variazione del +0,4%. L’indice tendenziale questo mese segna +3,0%, in aumento rispetto al +2,7% del mese precedente.

Prezzi al consumo: variazioni percentuali dell’indice n.i.c.

Principali variazioni per divisione a gennaio 2012

Prodotti alimentari e bevande analcoliche

La divisione in esame registra una variazione congiunturale del +0,7%, il mese precedente, lo stesso indice aveva segnato +0,3%. Il tasso tendenziale si posiziona sul +2,0%, che risulta essere in diminuzione rispetto al +2,3% del mese di dicembre. Tra le singole classi variazioni significative in aumento si hanno per “Vegetali” +4,2%; “Frutta” +3,9% e “Pesci e prodotti ittici” +1,3%. In diminuzione non si segnala alcuna variazione significativa.

Bevande alcoliche e tabacchi

La divisione, nel mese di gennaio, registra una variazione congiunturale del +0,1%, nel mese precedente non si era registrata alcuna variazione. Il tasso tendenziale risulta essere al +5,8 che è lo stesso valore del mese di dicembre. In aumento non si segnalano variazioni significative. In diminuzione non si segnalano variazioni.

Abbigliamento e calzature

Per questa divisione, questo mese, si ha una variazione congiunturale del +0,1%, in controtendenza rispetto al mese precedente quando si era registrata una variazione del -0,5%. L’indice tendenziale segna +0,6%, che risulta essere anche esso in aumento rispetto al +0,5% del mese precedente. In aumento non si segnalano variazioni significative. In diminuzione non si segnalano variazioni.

Abitazione, acqua, energia elettrica, gas e altri combustibili

Nella divisione in oggetto, questo mese, si è avuta una variazione congiunturale del +3,1%, in controtendenza rispetto al mese di dicembre quando l’indice aveva segnato -0,1%. L’indice tendenziale si posiziona sul +7,0%, in aumento anche esso rispetto al +4,6% del mese precedente. In aumento si segnalano variazioni alle classi “Energia elettrica” +10,7%; “Altri servizi per l’abitazione n.a.c.” +4,5% e “Gasolio per riscaldamento” +3,6%. In diminuzione non si segnalano variazioni.

Mobili, articoli e servizi per la casa

In questa divisione, nel mese corrente, si è avuta una variazione congiunturale del +0,4%, nel mese precedente si era registrata una variazione del +0,1%. L’indice tendenziale segna +1,7%, in aumento rispetto a +1,4% del mese precedente. In aumento si segnalano variazioni significative alle classi “Riparazione di mobili, arredi e rivestimenti per pavimenti” +2,6% e “Servizi per la pulizia e la manutenzione della casa” +1,1%. In diminuzione non si segnalano variazioni significative.

Servizi sanitari e spese per la salute

L’indice congiunturale della divisione registra una variazione del -0,3%, in diminuzione rispetto al mese precedente quando si era registrata una variazione del -0,2%. Il valore dell’indice tendenziale risulta essere -1,0%, in diminuzione anche esso rispetto al mese precedente quando lo stesso indice aveva segnato -0,3%. In aumento come in diminuzione non si segnalano variazioni significative.

Trasporti

Il tasso congiunturale della divisione a gennaio segna +0,7%, in diminuzione rispetto al +2,1% del mese precedente. L’indice tendenziale segna +7,6%, in aumento rispetto al +6,9% del mese di dicembre. In aumento, questo mese, si segnalano variazioni significative alle classi “Carburanti e lubrificanti per mezzi di trasporto privati” +4,0%; “Altri servizi relativi ai mezzi di trasporto privati” +2,6%; “Biciclette” +1,8% e “Pezzi di ricambio e accessori per mezzi di trasporto privati” e “Trasporto multimodale passeggeri” +1,1%. In diminuzione si registrano variazioni significative alle classi “Trasporto aereo passeggeri” -15,7% e “Trasporto passeggeri su rotaia” -1,4%.

Comunicazioni

La divisione, nel mese di gennaio registra una variazione congiunturale del +0,2%, nel mese precedente aveva segnato una variazione del -0,1%. L’indice tendenziale segna -0,7%, in aumento rispetto al mese precedente quando aveva registrato -0,8%. In aumento si segnala una sola variazione significativa alla classe “Servizi postali” +1,4%. In diminuzione non si segnalano variazioni.

Ricreazione, spettacoli e cultura

Il tasso congiunturale della divisione a gennaio non registra alcuna variazione, in diminuzione rispetto al +0,2% del mese precedente. Il tasso tendenziale segna +0,7%, che è lo stesso valore del mese precedente. Fra le singole classi in aumento si segnalano “Apparecchi per il trattamento dell’informazione” +2,2%; “Apparecchi fotografici e cinematografici e strumenti ottici” +1,7% e “Articoli per giardinaggio, piante e fiori” +1,4%. In diminuzione ci sono da segnalare variazioni significative alle classi “Pacchetti vacanza” -6,8%; “Riparazione di apparecchi audiovisivi, fotografici e informatici” -3,5%; “Supporti di registrazione” -2,8% e “Apparecchi di ricezione, registrazione e riproduzione di suoni e immagini” -1,8%.

Istruzione

Questo mese non si registra alcuna variazione congiunturale, anche nel mese precedente non si era avuta alcuna variazione. Il tasso tendenziale è pari al -1,0% che è anche esso lo stesso valore del mese precedente. In aumento come in diminuzione non si segnalano variazioni.

 

Servizi ricettivi e di ristorazione

Il tasso congiunturale questo mese registra una variazione del +0,1%, che è lo stesso valore del mese precedente. Il tasso tendenziale registra una variazione del +1,7%, in aumento rispetto al +1,6% del mese precedente. In aumento come in diminuzione non si segnalano variazioni significative.

Altri beni e servizi

Nella divisione il tasso congiunturale registra una variazione del -0,2%, il mese precedente l’indice aveva avuto una variazione del -0,1%. Il tasso tendenziale registra +2,4%, in diminuzione rispetto al +2,7% del mese precedente. In aumento si segnalano variazioni significative alle classi “Servizi di parrucchiere e trattamenti di bellezza” +1,3% e “Altri effetti personali” +1,2%. In diminuzione si segnala una sola variazione significativa alla classe “Altri servizi finanziari n.a.c.” -6,5%.

I dati diffusi devono essere considerati provvisori. L'Istat comunicherà i dati definitivi il 22 Febbraio 2012. Com

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