A Cagliari, nel mese di settembre 2011, l’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività, per la parte congiunturale, ha segnato una variazione del -0,3%, a agosto lo stesso indice aveva subito una variazione del +0,3%. L’indice tendenziale questo mese segna +2,4% che è lo stesso valore del mese precedente.
Prezzi al consumo: variazioni percentuali dell’indice n.i.c. (intera collettività nazionale)
Principali variazioni per divisione a settembre 2011
Prodotti alimentari e bevande analcoliche - La divisione in esame registra una variazione congiunturale del -0,4%, il mese precedente, lo stesso indice aveva segnato -0,1%. Il tasso tendenziale si posiziona sul +1,5%, che risulta essere in diminuzione rispetto al +1,8% del mese di agosto. Tra le singole classi non si sono avute variazioni significative in aumento. In diminuzione si segnalano variazioni significative alle classi “Frutta” -4,3% e “Vegetali” -1,1%.
Bevande alcoliche e tabacchi - La divisione, nel mese di settembre, non registra alcuna variazione congiunturale, nel mese precedente si era registrata una variazione di +0,9%. Il tasso tendenziale risulta essere al +3,7%, che è lo stesso valore del mese di agosto. In aumento come in diminuzione non si segnalano variazioni significative.
Abbigliamento e calzature- Per questa divisione, questo mese, si ha una variazione congiunturale del +0,3%, in controtendenza rispetto al mese precedente quando si era registrata una variazione del -0,2%. L’indice tendenziale segna +0,6%, che risulta essere in aumento rispetto al +0,2% del mese precedente. In aumento si segnalano variazioni significative alle voci “Altri articoli d’abbigliamento e accessori per l’abbigliamento” +1,1% e “Scarpe ed altre calzature” +1,0%. In diminuzione non si segnalano variazioni.
Abitazione, acqua, energia elettrica, gas e altri combustibili - Nella divisione in oggetto, questo mese, si è avuta una variazione congiunturale del +0,7%, in aumento rispetto al mese di agosto quando l’indice aveva segnato +0,1%. L’indice tendenziale si posiziona sul +4,1%, in aumento anche esso rispetto al +3,7% del mese precedente. In aumento si segnalano variazioni significative alle classi “Gasolio per riscaldamento” +3,9% e “Prodotti per la riparazione e la manutenzione della casa” +1,4%. In diminuzione non si segnalano variazioni significative.
Mobili, articoli e servizi per la casa - In questa divisione, nel mese corrente, si è avuta una variazione congiunturale del +0,2%, nel mese precedente si era registrata una variazione del +0,1%. L’indice tendenziale segna +1,1%, in aumento rispetto a +1,0% del mese precedente. In aumento come in diminuzione non si segnalano variazioni significative.
Servizi sanitari e spese per la salute - L’indice congiunturale della divisione registra una variazione del +0,1%, il mese precedente non si era avuta alcuna variazione. L’indice tendenziale risulta essere +0,4%, il mese precedente lo stesso indice era rimasto invariato. In aumento come in diminuzione non si segnalano variazioni significative.
Trasporti - Il tasso congiunturale della divisione a agosto segna -3,2%, in controtendenza rispetto al +2,1% del mese precedente. L’indice tendenziale segna +6,8%, in diminuzione anche esso rispetto al valore del mese di agosto che era +7,7%. In aumento, questo mese, non si segnala alcuna variazione significativa. In diminuzione si registrano variazioni significative alle classi “Trasporto marittimo e per vie d’acqua interne” -39,6% e “Trasporto aereo passeggeri” -25,7%.
Comunicazioni - La divisione, nel mese di agosto registra una variazione congiunturale del -0,1%, nel mese precedente aveva segnato una variazione del +0,1%. L’indice tendenziale segna -0,6%, in aumento rispetto al -1,3% del mese precedente. In aumento non si segnalano variazioni significative. In diminuzione si segnala unicamente “Apparecchi telefonici e telefax” -4,0%.
Ricreazione, spettacoli e cultura - Il tasso congiunturale della divisione a settembre registra una variazione del +0,8%, in controtendenza rispetto al -0,1% del mese precedente. Il tasso tendenziale segna +1,4%, in aumento rispetto al +0,7% del mese precedente. Fra le singole classi in aumento si segnalano “Giochi, giocattoli e hobby” +15,3%; “Supporti di registrazione” +4,7%; “Apparecchi per il trattamento dell’informazione” +3,3%; “Giornali e periodici” +2,8% e “Apparecchi fotografici e cinematografici e strumenti ottici” +2,1%. In calo si segnalano variazioni alle classi “Pacchetti vacanza” -17,4% e “Servizi ricreativi e sportivi -1,8%.
Istruzione - Questo mese si registra una variazione congiunturale del +0,4%, nel mese precedente non si era avuta alcuna variazione. Il tasso tendenziale è pari al -0,8% in controtendenza rispetto al +0,2% del mese precedente. In aumento si segnala una sola variazione significativa alla classe “Scuola dell’infanzia ed istruzione primaria” +1,6%. In diminuzione non si segnalano variazioni significative.
Servizi ricettivi e di ristorazione - Il tasso congiunturale questo mese di settembre registra una variazione del +0,6%, in aumento rispetto al +0,1% del mese precedente. Il tasso tendenziale registra una variazione del +2,4%, in aumento, anche esso, rispetto al +1,5% del mese precedente. In aumento come in diminuzione non si segnalano variazioni significative.
Altri beni e servizi - Nella divisione il tasso congiunturale registra una variazione del +0,6%, il mese precedente l’indice non aveva avuto alcuna variazione. Il tasso tendenziale registra +2,6%, in aumento rispetto al +2,3% del mese precedente. In aumento si segnala una sola variazione significativa alla classe “Gioielleria e orologeria” +7,2%. In diminuzione non si segnala alcuna variazione.
P.S.: Nel comunicato stampa di agosto, all’atto della pubblicazione dei dati definitivi, sono variati gli indici del dato complessivo da +2,5% a +2,4% il tendenziale e da +0,4% a +0,3% il congiunturale e del dato complessivo senza tabacchi da +2,4% a +2,3% il tendenziale e da +0,4% a +0,3% il congiunturale, a causa di rettifiche apportate dall’Istat alla classe “Sevizi culturali”.
I dati diffusi devono essere considerati provvisori. L'Istat comunicherà i dati definitivi il 14 Ottobre 2011.
Il prossimo comunicato stampa verrà diffuso lunedì 31 Ottobre 2011. Com