La Commissione Bilancio del Consiglio regionale, presieduta da Pietro Fois (Riformatori Sardi - Liberaldemocratici) ha sentito in audizione i rappresentanti del Consorzio Uno di Oristano in relazione al futuro delle sedi universitarie periferiche e su quanto previsto dalla Manovra finanziaria 2012-2014.
Erano presenti in aula la presidente Maria Giuseppina Tarantini, il direttore generale Eugenio Maria Aymerich, ed il dirigente Francesco Asquer che ha espresso i timori sulla sopravvivenza del Consorzio. Pur rendendosi conto del momento di difficoltà complessiva, Asquer ha chiesto che la Regione garantisca le risorse minime per il mantenimento in vita di progetti di assoluta eccellenza che attirano studenti da fuori Sardegna e che assumono un ruolo significativo per lo sviluppo delle aree locali interessate: non solo Oristano, ma anche Nuoro, Olbia e Iglesias. Il dirigente ha poi spiegato che nella Manovra per il 2012 si prevede una riduzione del Fondo unico per le sedi decentrate da 6 a 3 milioni di euro: "Per Oristano significherebbe la chiusura completa".
A tal proposito, il capogruppo del Pdl, Mario Diana, ha affermato di ritenere che si tratti sicuramente di "un errore perché il finanziamento di 6 milioni viene poi ripristinato per gli anni 2013 e 2014". Red.
