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Ruby, intercettazioni: il comune senso del pudore

Per "una settimana" trascorsa con "lui", assieme ad altre ragazze, Elisa Toti ha portato "a casa" sei mila euro, "dodici milioni" di vecchie lire. Lo racconta la stessa giovane in una telefonata alla madre, che si trova tra le molte intercettazioni depositate insieme alla richiesta di giudizio immediato per Silvio Berlusconi nell'ambito del caso Ruby. 

Conversando con la mamma, lo scorso 9 gennaio, la ragazza, una delle ospiti alle feste di Arcore, spiega di essere "appena tornata a casa" e dice di essere "preoccupata per la salute di lui". 

La madre, invece, sembra preoccuparsi di altro: "Senti eeee quanto v'ha dato?". La figlia: "Cinque più quegli altri mille quindi, quindi sei". La madre è contenta: "Dici niente? Capito? eee poi che vi ha detto quando lui vi ripotrà vedere". 

Risposta: "Ce lo dirà lui". La ragazza racconta di essere stata "una settimana (...) alcune sono arrivate martedì io mercoledì (...) mamma mia una cosa allucinante". E ora è stanca: "Non ti puoi immaginare in che condizioni sono guarda (...) sono in condizioni pietose, pietose proprio (...) ora mi ci vorrà un mese perrr, ora quei, quei soldi che ho preso mi (...) serviranno per rimettermi a posto dopo questa settimana". La mamma fa due conti: "Sono dodici milioni", di vecchie lire. E la Toti: "Si ma no, non dire niente ee"'. La signora, quindi, la saluta: "Ti lascio perché ti devi, devi andare a riposare".

"Eh, ma sei scema? Ma anche se fai non fai, fatti dare! 

Sono quasi le 4 del mattino, quando il suo ragazzo, al telefono, preme perché si faccia "dare" i "vestiti" come compenso per la sua presenza alla "cena", ma lei, Imma De Vivo, una delle gemelle che ha frequentato i presunti festini a luci rosse ad Arcore, risponde, da Villa San Martino, che probabilmente non prenderà nulla perché "mi ha dato da poco". 

Il dialogo emerge da una delle intercettazioni, inserite tra gli atti allegati alla richiesta di giudizio immediato per Silvio Berlusconi, imputato per il caso Ruby.
L' 8 gennaio scorso, verso le 22:45, la De Vivo parla al telefono con tale "Ale", che lei chiama "amore". 

Lui le chiede: "Dove stai andando a dormire?". 

La showgirl: "Non posso dire". Ale: "Stai andando a cena?". Lei: "Si"'. 

Lui: Ah, va bene! Sono contento. E dormi li'?". Risposta: "Si"'. Qualche ora dopo, alle 3:56, la soubrette, con un passato all'Isola dei Famosi, chiama Ale da Arcore e gli racconta "come era vestita dicendo che aveva tenuto i jeans ed aveva messo i tacchi e la canotta grigia con i brillantini". 

Il ragazzo si informa: "T'ha dato i vestiti o no?". La De Vivo: "Ma io sono ancora qui, ma se me li da, me li da quando, prima di andare via. Ma io penso che non mi da niente". Il giovane si altera: "No, perché no scusa? Mi incazzo! Oh!". E lei prova a chiarire: "Eh amore, ma che ne so. Ma tanto non faccio niente". Ale: "Ma cos'è non fai niente? Cosa significa?". 

Imma: "Che comunque... non faccio niente con lui (...) però, siccome mi ha dato da poco...". 

Il giovane: "Eh, ma sei scema? Ma anche se fai non fai, fatti dare! Vaffa....". Gli inquirenti dovranno accertare se per "vestiti" si intendano davvero gli abiti, oppure se non sia un linguaggio 'in codice' usato al telefono per parlare di soldi.

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