Press "Enter" to skip to content

Dermatite nodulare contagiosa, al via il piano di vaccinazione ufficiale. Bartolazzi: “campagna a tappeto in tutta l’isola per eradicare il virus”.

Cagliari, 17 Lug 2025 - È stato varato il piano di vaccinazione ufficiale obbligatoria della Regione Sardegna per il contrasto alla Dermatite Nodulare Contagiosa o Lumpy Skin Disease (LSD).

Il Piano sarà operativo dal 21 luglio 2025 per la durata di tre mesi ed interesserà gli allevamenti di tutta l’isola in cui siano presenti capi bovini e bufalini. La vaccinazione avrà carattere obbligatorio ed urgente e prevede la simultaneità su tutto il territorio regionale. La zona di vaccinazione include le zone di protezione, le zone di sorveglianza e la zona di ulteriore restrizione (Zur) istituita il 3 luglio in conformità all’articolo 21 del Regolamento europeo vigente in materia.

Per la campagna sarà utilizzato un vaccino ad uso veterinario vivo attenuato, denominato “Lumpy skin disease vaccine for cattle”, autorizzato dal Ministero della Salute e distribuito dall’Istituto Zooprofilattico della Sardegna (IZS), sulla base dei quantitativi richiesti dalle Asl e riferiti alla popolazione bovina presente nei diversi ambiti territoriali.

La gestione del Piano di vaccinazione è affidata ai Servizi veterinari di Sanità Animale delle ASL della Sardegna. Le operazioni di vaccinazione saranno svolte dai Servizi veterinari delle ASL competenti per territorio o da medici veterinari libero professionisti individuati dai proprietari e/o detentori degli animali o dalle associazioni di categoria, appositamente formati e formalmente incaricati dalle ASL medesime. La somministrazione del vaccino dovrà avvenire nei tempi e nei modi indicati nel programma di vaccinazione. 

“Le vaccinazioni non avranno alcun costo per la Regione Sardegna, dato che gli oneri d’acquisto dell’intero stock, pari a circa 300 mila dosi, è stato coperto dall’Unione Europea”, spiega l’assessore della Sanità Armando Bartolazzi. “I costi necessari per supportare i servizi veterinari delle ASL nell’esecuzione delle attività di inoculazione, sono a carico dell’ Assessorato dell’Igiene e Sanità con le risorse già stanziate con quelle appena inserite nella legge di assestamento varata nelle scorse ore: oltre un milione e mezzo di euro, a cui si aggiungono due milioni e trecentomila euro destinati alle indennità di abbattimento e cinque milioni di aiuti diretti a favore dell’Agenzia Laore Sardegna, per la concessione di contributi alle imprese zootecniche a copertura delle perdite causate dal blocco della movimentazione”.

Il decreto stabilisce anche le modalità di verifica e monitoraggio delle attività di vaccinazione, l’organizzazione del flusso di dati informativi e la parte relativa ad obblighi e adempimenti obbligatori: chi contravviene può incorrere in una sanzione amministrativa da 2000 a 20.000 euro, nella perdita del diritto agli indennizzi in caso di focolai, con possibili conseguenze penali in caso di violazioni gravi.

“Dalle nostre informazioni, il vaccino arriverà domani in Sardegna, dove sarà distribuito alle Asl per l’inizio immediato della campagna di vaccinazione. Si inizia a partire dai primi giorni della prossima settimana, nel solco delle indicazioni già ricevute dal centro di referenza di Teramo e degli accordi intercorsi fra il Ministero e la Commissione europea”, spiega ancora l’assessore Bartolazzi.

“La malattia presenta un basso grado di diffusione. Con l’avvio della campagna vaccinale, abbiamo la ragionevole speranza che il virus smetterà rapidamente di circolare”.

“Sollecito ancora una volta la collaborazione fondamentale di tutti gli operatori del settore. La vaccinazione a tappeto è l’unico modo per bloccare la diffusione della malattia, proteggere la salute degli animali e difendere il patrimonio zootecnico sardo e l’economia ad esso connessa”. Com

Comments are closed.