Cagliari, 26 Giu 2025 - La Regione ha approvato la graduatoria degli interventi di rigenerazione urbana presentati dai Comuni e dalle Unioni dei comuni, finanziando i primi progetti per un ammontare complessivo di 35 milioni di euro disponibili per l’anno 2025 come previsto dalla Legge Finanziaria Regionale 2024, e 14 milioni inseriti in bilancio di previsione per il biennio 2026-2027. A questi si andranno a sommare altri 25 milioni di risorse ministeriali del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) e i finanziamenti dell’Assessorato dei Lavori Pubblici per la riqualificazione urbana. Le proposte progettuali ammesse coinvolgono oltre la metà dei Comuni dell’Isola.
“La rigenerazione urbana - dichiara l’assessore degli Enti locali e Urbanistica Francesco Spanedda - è centrale nella nostra visione di sviluppo locale perché, prima che di riqualificazione di facciate, marciapiedi o piazze, parliamo di un lavoro di riconnessione e messa a sistema sia dello spazio della città, sia dei suoi aspetti architettonici, ingegneristici, paesaggistici e ambientali. Questa operazione ha la finalità di costruire spazi nuovi, orientati alla sostenibilità e all’inclusione sociale. Finanziare i progetti pervenuti con una pluralità di risorse ci consente di ampliare la capacità di intervento, liberare risorse regionali da destinare alle emergenze e dare la possibilità di scorrere la graduatoria in futuro in modo flessibile e tempestivo”.
Le risorse già assegnate coprono la prima fascia di progetti valutati come ammissibili e coerenti con i criteri di qualità urbana, sostenibilità ambientale e impatto sociale.
“Abbiamo anche voluto garantire continuità amministrativa - prosegue Spanedda - autorizzando l’aggiornamento dei progetti relativi al Programma Integrato per il Riordino Urbano (PIRU) già avviati nella precedente legislatura, ma allo stesso tempo promuovendo nuove opportunità di sviluppo urbano, con attenzione alle esigenze dei piccoli e medi centri. Il nostro obiettivo è chiaro: investire nella qualità dello spazio pubblico, rigenerare tessuti urbani degradati e creare lavoro sul territorio”.
Ulteriori risorse, già in fase di programmazione, verranno assegnate con successivi provvedimenti.
“La rigenerazione urbana non è solo un tema urbanistico: permette di contrastare il cambiamento climatico ed è una potente leva per l’occupazione, l’inclusione e la coesione sociale. Interveniamo oggi per costruire città migliori, che attraggano i giovani, forniscano nuovi investimenti e offrano servizi di qualità ed essenziali a chi le abita”, conclude l’assessore. Red
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