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“Anora” trionfa agli Oscar. Miglior attori Adrien Brody e Mikey Madison.

Los Angeles, 3 Mar 2025 - Miglior film “Anora” diretto da Sean Baker che si è aggiudicato la statuetta anche per la miglior regia.

L'attrice di 'Kill Bill' Daryl Hannah ha reso omaggio all'Ucraina, dal palco del Kodak Theater, prima di annunciare l'Oscar ad 'Anora' per il miglior editing. Hannah ha gridato "Slava Ukraine", "Gloria all'Ucraina", motto patriottico degli ucraini. Il messaggio è arrivato due giorni dopo lo scontro tra Donald Trump e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

Il documentario 'No other land' su Gaza ha vinto l'Oscar nella sua categoria come miglior docufilm, e gli autori, palestinesi e israeliani, saliti sul palco hanno regalato un messaggio di speranza e unione molto forte. "Abbiamo raccontato - ha detto Basel Adra, regista e attivista arabo - le dure condizioni che viviamo da decenni e che persistono ed è per questo che chiediamo di fermare l'ingiustizia e la pulizia etnica dei palestinesi". Adra ha ricordato di essere diventato padre due mesi fa: "Spero - ha confessato - che mia figlia non viva la mia esperienza, fatta di paura continua della violenza, temere la demolizione della casa". Il giornalista israeliano Yuval Abraham, un altro dei quattro autori, ha detto che tutti loro hanno deciso di fare il film insieme perché "insieme le nostre voci sono più forti". "Io sono libero per legge, lui no", ha aggiunto, riferendosi all'altro regista. 

Oscar alla miglior regia a Sean Baker per “Anora”.

Adrien Brody miglior attore protagonista per “The Brutalist”.

Il brasiliano 'Sono ancora qui' di Walter Salles vince l'Oscar al Miglior film internazionale. "Questo premio lo dedico a colei che ha ispirato questo film: Eunice Pavia (nel film è interpretata da Fernanda Torres), che nel 1971 non si è piegata alla dittatura (dopo l'arresto inaspettato e la sparizione del marito Rubens Paiva, ex deputato laburista, ndr)", dice il regista nel ricevere la statuetta.

'Flow - Un mondo da salvare' diretto da Gints Zilbalodis vince l'Oscar al Miglior film d'animazione'. Inoltre, la pellicola animata è candidata anche al Miglior film internazionale, è il primo film lettone ad essere nominato per questa categoria.

Kieran Culkin vince l'Oscar al Miglior attore non protagonista per 'A Real Pain'. Dopo aver conquistato un Golden Globe e Bafta per questo ruolo, l'attore (fratello del celebre Macaulay) si porta a casa il suo primo Academy Award, alla sua prima candidatura, per il film di Jesse Eisenberg. 'A Real Pain' racconta la storia di David (Eisenberg), un giovane padre di famiglia newyorkese che partecipa a un tour sulla storia dell'Olocausto polacco accompagnato da suo cugino Benji (Culkin), grazie al denaro lasciato loro in eredità dalla nonna recentemente scomparsa. Unendosi a un gruppo turistico guidato dall'affabile James, David e Benji riallacciano il loro legame d'infanzia mentre si confrontano con le tragedie familiari del passato che ancora, in qualche modo, li definiscono.

"Sono orgogliosa di essere figlia di genitori immigrati. Sono la prima americana di origine domenicana a vincere questo Oscar. Un ruolo in cui canto, parlo e recito in spagnolo, mia nonna sarebbe orgogliosissima". Queste le parole di Zoe
Saldana, emozionata e in lacrime, nel ricevere la statuetta alla Miglior attrice non protagonista per 'Emilia Perez'.

I ringraziamenti alla famiglia e al marito italiano: "Tu, meraviglioso, con quei capelli stupendi: hai appeso la luna nel cielo, i nostri figli sono le stelle".

'I'm Still Here' di Walter Salles vince il premio Oscar 2025 come miglior film internazionale. La pellicola è tratta dal libro di memorie del 2015 'Sono ancora qui' di Marcelo Rubens Paiva, sulla scomparsa di suo padre Rubens Paiva, desaparecido   durante la dittatura militare brasiliana. Fernanda Torres interpreta Eunice Facciolla, moglie di Rubens, nel corso del suo impegno decennale per far emergere la verità. Grande sconfitto in questa categoria è 'Emilia Perez' di Jacques Audiard.

"Questa settimana la nostra comunità ha perso una leggenda ed io un amico: Gene Hackman. Ho avuto il piacere di lavorare con lui in due film, 'Gli spietati' e 'Under Suspicion'. Era un attore generoso, capace di migliorare il lavoro di tutti. Lui
ha vinto dei premi Oscar, ma soprattutto i cuori dei cinefeli del mondo intero. Lui sarà ricordato per sempre". Così Morgan Freeman ricorda Hackman sul palco della 97ma edizione degli Oscar. Un momento che ha anticipato il segmento 'In Memoriam', durante cui l'Academy Award onora i personaggi dello spettacolo che sono morti nel corso dell'anno.

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