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Carabinieri Stazione di Santa Maria la Palma e Cacciatori di Sardegna sequestrano fucile, munizioni e stupefacente e arrestano presunto bracconiere.

Alghero (SS), 25 Feb 2022 - I carabinieri della Stazione di Santa Maria la Palma, in provincia di Sassari, nell’ambito di mirati controlli nella giurisdizione di competenza, hanno arrestato un giovane algherese per detenzione illegale d’arma da fuoco e relativo munizionamento.

I militari, dopo una lunga attività di osservazione del giovane – particolarmente dedito movimenti notturni quantomeno sospetti – hanno infatti deciso di intervenire e procedere ad una estesa perquisizione locale dell’abitazione di residenza. L’operazione – scattata alle prime luci dell’alba – è stata svolta dai carabinieri di Santa Maria la Palma con il supporto dei colleghi delle Squadrone eliportato Cacciatori di Sardegna ed una unità cinofila: è stata proprio Jeniche, un pastore belga di 5 anni, ad individuare il nascondiglio del fucile, di cui si presume la marca, ma non si conosce la matricola: entrambi i riferimenti dell’arma erano stati rimossi meccanicamente, certamente allo scopo di renderla non rintracciabile. In più, il fucile era stato equipaggiato con una torcia ed un puntatore laser: tipici strumenti per l’illegale caccia notturna di prede di media taglia. La successiva e approfondita ricerca degli investigatori dell’Arma ha consentito l’ulteriore rinvenimento di 170 colpi cal.22 ed un modesto quantitativo di Marijuana, il cui uso era destinato al consumo personale.

Al termine delle operazioni il giovane algherese, con precedenti penali per resistenza a pubblico ufficiale, è stato quindi dichiarato in stato di arresto per violazione della legge sulle armi, in particolare per la detenzione illegale di una carabina cal. 22 con matricola abrasa, caratterizzata dall’alterazione delle relative caratteristiche offensive (puntatore laser e torcia).

Quindi al termine delle formalità di rito in caserma, il giovane è stato prima accompagnato nella sua abitazione e successivamente presso il Tribunale di Sassari per l’udienza di convalida, celebrata il giorno successivo.

L’organo giudicante, valutata la legittimità dell’operato dei militari, ha convalidato l’arresto disponendo la misura cautelare dell’obbligo di dimora e la permanenza domiciliare notturna.

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