Villaputzu (CA), 1 Apr 2021 - Ieri i carabinieri della Stazione di Villaputzu, a conclusione delle indagini scaturite dalla denuncia querela presentata dal 46enne gestore del supermercato Group-86, affiliato alla catena “Md”, hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari due donne ritenute responsabili del furto compiuto il 18 marzo 2021 presso quell’esercizio commerciale.
Si tratta di una 20enne di Dalmine (BG) e di una 24enne di Martinengo (BG). Le ragazze avevano sottratto dal centro commerciale oggettistica varia, tra cui una caffettiera a induzione per piani cucina elettrici e dei cosmetici, superando poi la linea delle casse dalla corsia dedicata a chi non ha fatto acquisti, naturalmente senza pagare il conto.
In seguito, dalla visione delle immagini video/registrate dal sistema interno di telecamere, l’unica cosa che potevano osservare i militari e i gestori dell’esercizio pubblico, era che quelle due ragazze non dovevano essere del luogo. Poi ascoltando a verbale alcuni testimoni, uno di questi ha detto che quella mattina nel parcheggio del supermercato aveva notato un “Suv” di colore blu elettrico di modello inusuale.
Il discorso si era fatto interessante perché i carabinieri ricordavano di averne osservato uno, simile alla descrizione ricevuta, a Porto Corallo, durante i loro giri di perlustrazione. Quindi hanno approfondito il discorso proprio in quella località balneare, rintracciando i proprietari dell’auto.
Si trattava di due uomini, padre e figlio della Provincia di Bergamo che, approfittando della “zona bianca” in cui si trovava la Sardegna qualche tempo fa, avevano affittato una villetta a prezzi molto competitivi e si erano trasferiti nell’isola, con le relative fidanzate che, facendo le procacciatrici di contratti per la distribuzione dell’energia elettrica, potevano proseguire la loro professione anche in Sardegna.
La refurtiva è stata così rintracciata e in parte recuperata e le due ladre lombarde denunciate alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari.
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