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Due fratelli di Pula di 16 e 18 anni entrambi già noti alle Forze dell’Ordine del posto, arrestati per offerta in vendita di sostanza stupefacente che è parificata allo spaccio consumato e detenzione ai fini di spaccio.

Pula (CA), 22 Mar 2021 - Ieri sera alle ore 21:00 circa, a Pula, i carabinieri della Stazione del paese costiero della Sardegna Meridionale, hanno arrestato per concorso nel reato di offerta in vendita di sostanza stupefacente che è parificata allo spaccio consumato e detenzione ai fini di spaccio della stessa, due fratelli di 16 e 18 anni, entrambi ben conosciuti alle forze dell’ordine.

I militari, alle precedenti ore 18:30 circa, in Via Raffaello Delogu, al termine di un mirato servizio di osservazione, predisposto in precedenza, hanno sorpreso i due ragazzi nell’atto di organizzare una cessione di stupefacente nei confronti di un acquirente del luogo. In particolare, i carabinieri hanno notato sopraggiungere un’autovettura i cui occupanti, per pochi istanti, si sono intrattenuti a dialogare col fratello maggiore e, subito dopo aver parcheggiato, sono stati raggiunti dal minore che ha offerto loro in vendita della Marijuana, per un peso complessivo di 2,4 grammi.

I due nel frattempo, come hanno notato il sopraggiungere del personale dell’Arma il minorenne ha gettato a terra la droga e si è dato alla fuga per poi essere raggiunto, sottoposto a controllo di polizia e condotto in caserma. Nel frattempo, uno dei militari che ha continuato l’osservazione da zona defilata, ha potuto appurare che il fratello maggiore si è diretto prima verso un cespuglio, da cui ha prelevato un involucro, e successivamente, vista arrivare una pattuglia con i colori d’istituto, si è nascosto dietro un veicolo in sosta dove, poco dopo, i carabinieri hanno rinvenuto una custodia in plastica contenente 4 dosi di Cocaina, del peso complessivo di 1,2 grammi.

Il ragazzo per cercare di eludere il controllo è scappato per le vie limitrofe. Ma le sue ricerche non si sono mai interrotte sino a quando, rintracciato dal proprio genitore contattato dai militari, non si è presentato spontaneamente in caserma. Inoltre, a seguito di perquisizione personale il minore è stato trovato in possesso di 30 euro mentre il fratello trovato in possesso di 60 euro.

Quindi il denaro e sostanze stupefacenti sono stati sottoposti a sequestro ed il 18enne, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria ordinaria è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa rito direttissimo previsto nella mattinata di oggi, mentre il fratello, su disposizione della Procura dei Minori, è accompagnato e rinchiuso presso il Centro di Prima Accoglienza di Quartucciu.

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