Cagliari-Pirri, 24 Feb 2021 - Con una capacità di persuasione degna di migliori fini, un 55enne era riuscito a dare in locazione l’abitazione di famiglia a Pirri, di cui aveva ereditato una quota parte di 1/8, a ben venti famiglie contemporaneamente.
Infatti, l’uomo, pubblicando una semplice inserzione aveva ricevuto un consenso plebiscitario e circa quindicimila euro di caparre confirmatorie. Si era dato poi alla “macchia”, lasciando tutti a bocca asciutta e senza l’agognata sistemazione abitativa. In realtà un primo cliente campano aveva ricevuto le chiavi e aveva occupato l’alloggio, salvo lasciarlo poi, rimettendoci mille euro, pur di non andare incontro a guai di qualunque genere, vista la scivolosità della situazione. Poi un sudamericano era poi riuscito in qualche modo ad entrare nell’appartamento per il quale aveva speso il proprio denaro, almeno per recuperare l’investimento.
In seguito, qualcuno non ha neppure querelato, ritenendo che tanto in queste truffe i soldi non si recuperano mai. Ma, al di là delle truffe, l’autore dell’eccezionale “magheggio” si trovava in quella casa agli arresti domiciliari, con buona pace dei coeredi, lasciati alle prese con una situazione ingestibile.
Il presunto truffatore essendo sparito dal suo domicilio coatto, si poteva a pieno titolo parlare di evasione. E, infatti, al di là del procedimento innescato per truffa aggravata e continuata, in pochi giorni dal Tribunale di Sorveglianza di Cagliari è anche arrivato il provvedimento che tramuta la detenzione da domiciliare a carceraria.
In seguito i carabinieri della Stazione di Pirri e quelli (in borghese) della Sezione Operativa della Compagnia di Cagliari hanno avviato le ricerche del latitante. Così, monitorando le frequentazioni dell’evaso che non poteva essersi trasferito in Sudamerica, i militari dell’Arma sono giunti a Quartu, dove gli investigatori dell’Arma, dopo un’attività d’indagine classica, fatta di pedinamenti, alcune informazioni giuste e molta pazienza hanno individuato il luogo ove l’uomo si nascondeva, presso una coppia di coniugi, vecchi amici di lunga data, ora denunciati per favoreggiamento personale.
Ora l’ex fuggitivo ha preso possesso della nuova residenza dove è stato accompagnatovi dai carabinieri.
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