Cagliari, 15 Feb 2021 - Mentre transitava ieri in Via Milano a Cagliari, dove abita, un 30enne aveva notato due tizi seduti a fumare vicino a una bicicletta che pochi secondi dopo, riflettendo, gli era sembrata quella del padre o quanto meno molto simile a questa. Anzi, a pensarci bene era proprio la stessa. A quel punto correva a verificare nella cantina dove la bicicletta veniva tenuta e il costoso velocipede non c’era più. Si trattava di una mountain bike marca “Cube” del valore di almeno 3000 euro, un bell’oggetto insomma. Subito dopo il giovane è uscito fuori e dei due uomini non era rimasta traccia poi ha chiamato un amico, e si sono messi alla ricerca dei due presunti ladri.
Nel frattempo, mentre l’amico era alla guida della sua auto ha effettuato una chiamata al numero di emergenza 112. Sul posto sono subito giunte due pattuglie dei carabinieri, una del Radiomobile della Compagnia di Cagliari ed una della Stazione di San Bartolomeo. E questi, dopo alcuni minuti di ricerca i due tizi, riconosciuti dal giovane stesso, sono stati individuati in Via Roma mentre si adoperavano a caricare su una Renault “Capture” la preziosa bicicletta sull’auto di un amico.
Quindi sono stati subito bloccati dai militari ai quali non sapevano naturalmente giustificare l’originale situazione. I due, vecchie conoscenze delle forze dell’ordine, rispettivamente di 34 e 28 anni, sono finiti in carcere ad Uta, per furto aggravato, accompagnativi dai carabinieri che hanno proceduto all’arresto. Il loro amico invece è stato soltanto denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari per favoreggiamento personale.
La bicicletta nel frattempo è tornata nella cantina dove stava prima, protetta ora da un robusto chiavistello con lucchetto d’acciaio, affinché quella brutta situazione non abbia più a ripetersi.
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