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Percepiscono il reddito di cittadinanza, ma in casa i poliziotti trovano droga e oltre 50.000 euro in contanti, tre arresti per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.

Cagliari, 21 Gen 2021 - Nelle prime ore di ieri mattina, gli investigatori della Quarta Sezione della Squadra Mobile della Questura di Cagliari, “Reati contro il Patrimonio”, hanno portato a termine una breve ma intensa attività di indagine, sfociata con l’arresto di tre persone per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, detenzione di munizionamento da arma comune da sparo, detenzione di materiale esplodente e ricettazione. Quindi sono finiti in manette Michael Giudice, 34 anni, cagliaritano, pluripregiudicato, Arnaldo Matteo Milia, di 35, cagliaritano e Monica Aresu, 50 anni, di Cagliari, questi ultimi, in particolare nella loro veste di custodi.

Nell’ambito delle attività di indagine, è emerso che Giudice, già pluripregiudicato per reati in materia di stupefacenti e reati contro il patrimonio (più volte indagato anche dalla Squadra Mobile per aver commesso furti in abitazione e in negozi) e attualmente sottoposto al regime dell’affidamento in prova ai servizi sociali, fosse dedito ad una florida attività di spaccio di sostanze stupefacenti. Si è quindi accertato che il giovane, per cercare d’eludere i controlli delle forze di polizia, custodisse lo stupefacente in un’abitazione sita nella via La Somme 4 di Cagliari, occupata da Milia e Aresu, ma anche nella sua disponibilità.

Le perquisizioni, effettuate con l’ausilio dell'unità cinofila antidroga della Guardia di Finanza della Compagnia di Cagliari, hanno permesso di rinvenire e sequestrare 3,6 chilogrammi di Marijuana e 1,6 grammi di Cocaina, nascosti all'interno di una valigia, 33 cartucce calibro 38 special, due artifizi pirotecnici di fattura artigianale, per cui illegali, del tipo “cipolla”, materiale utile al confezionamento della droga e oggetti vari di provenienza furtiva, in particolare borsette da donna di marca. È stata anche sequestrata la somma di 52.000 € in contanti, custoditi in una cassaforte nascosta dentro un armadio, ritenuta provento dell’attività di spaccio e sicuramente non proporzionata ai redditi degli arrestati, considerando anche che i tre sono risultati essere beneficiari del reddito di cittadinanza.

Durante la perquisizione i poliziotti hanno trovato e sequestrato anche un teaser e uno “jammer”, un disturbatore di frequenze radio, utile ad eludere eventuali attività di intercettazione. Inoltre, gli investigatori hanno sottoposto a sequestro due autovetture e due scooter intestati ad altra persona che fungeva da prestanome.

Al termine degli accertamenti, Giudice è stato accompagnato e rinchiuso presso la Casa Circondariale di Uta dove rimarrà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, mentre Milia e Aresu si trovano nella propria abitazione, in attesa dell’udienza di convalida di arresto.

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