Cortoghiana (Su), 18 Dic 2020 - È andata male a due giovani di Carbonia, noti alle forze di polizia e alle cronache giudiziarie per svariate denunce a loro carico, legati a furti in abitazione e ricettazione. E questi mentre transitavano a bordo di un’auto rubata e sono stati intercettati dai Carabinieri della Stazione di Cortoghiana.
Si tratta di un 35enne, già sottoposto alla misura dell’avviso orale e un 51enne, entrambi ben conosciuti, residenti nella frazione di Bacu Abis. L’auto, una Chevrolet Matiz era stata rubata circa un mese fa a Cagliari; una donna ne aveva denunciato il furto nella Stazione di Cagliari Sant’Avendrace, avvenuto davanti alla propria abitazione.
In seguito alla denuncia, gli investigatori dell’Arma avevano inserito la targa dell’auto tra quelle oggetto di furto e ciò ha consentito loro di rilevarne il passaggio. Infatti, ieri, i militari in presidio nella frazione di Bacu Abis, impegnati in un servizio mirato a prevenire i furti in città, hanno intercettato il veicolo in transito e, una volta riconosciute le due persone a bordo, hanno intimato loro di fermarsi. Quindi una volta fatte le verifiche del caso e raccolte le generalità degli occupanti, i carabinieri hanno contestato ai due di trovarsi a bordo di un’auto rubata. Il conducente, vistosi scoperto, ha cercato di far credere al personale in servizio di non sapere che l’auto era rubata, di averla noleggiata da una donna di Cagliari, contattata tramite un annuncio incollato a un palo dell’illuminazione pubblica della città. Naturalmente il relativo bigliettino era andato nel frattempo perduto. Tali giustificazioni non hanno però convinto i militari che durante la perquisizione hanno trovato all’interno dell’abitacolo, nascosti tra i sedili dell’auto, diversi arnesi da scasso, tra cui un cacciavite, un piede di porco e una leva smonta gomme.
A questo punto per i due pregiudicati è scattata la denuncia per ricettazione mentre il mezzo è stato riconsegnato alla legittima proprietaria.
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