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Tre africani a Santa Teresa Gallura ospitavano minorenni per vendere consumare droga in casa: arrestati dai carabinieri della Stazione del paese.

Santa Teresa di Gallura (SS), 10 Dic 2020 – I Carabinieri Santa Teresa Gallura hanno predisposto un articolato servizio di osservazione, durato giorni, per porre fine all’illegale e spiacevole fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti nella cittadina del Nord Sardegna. Qui, è stato concretamente notato un via vai di persone dall’abitazione tenuta sotto controllo, tra cui anche e soprattutto minorenni. E subito dopo i militari hanno fermato alcuni di loro, quindicenni, storditi dall’uso di Marijuana tanto da non riuscire nemmeno a rispondere compiutamente alle domande del personale dell’Arma. Ma le loro testimonianze sono state fondamentali ed hanno permesso il blitz: i minori contattavano telefonicamente lo spacciatore, alla diponibilità di quest’ultimo raggiungevano l’abitazione nella quale trovavano gli spinelli già confezionati; così si fermavano lì per consumarli a pagamento e talvolta “omaggio”; al termine andavano via.

L’ingresso nell’abitazione dei carabinieri ha consentito di identificare gli spacciatori, tre cittadini sub-sahariani, di cui uno con precedenti specifici. Subito dopo durante la perquisizione domiciliare sono stati rinvenuti 8,1 grammi di Marijuana, 4,6 gr di Morfina, vario materiale per il consumo ed il confezionamento delle dosi di stupefacente e infine 450,00 euro suddivisi in banconote di vario taglio, ritenuti provento dell’attività illecita. Pertanto per i tre sono stati dichiarati in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e una volta ultimate le formalità di legge in caserma sono stati messi agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida.

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