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Cna Sardegna – Da 11 anni la produzione artigianale in netto calo: il dato va imputato alla Regione Sardegna che non rende operativa la convenzione con la locale Camera di Commercio.

Cagliari, 30 Gen 2020 - Con il 2019 gli anni consecutivi di calo dell’artigianato in Sardegna arrivano dunque ad undici. Dal 2008, si sono perse nella nostra isola 8588 attività artigiane con una flessione del -20%: una vera e propria catastrofe che non ha eguali nel panorama regionale italiano.

Come è noto il sistema dell’artigianato regionale era cresciuto con continuità in termini demografici fino al 2008, quando nell’isola erano censite ben 43 mila imprese artigiane (contro le circa 34 mila di oggi), pari al 28,5% del totale (una quota non distante da quella delle regioni storiche dei distretti industriali, come Marche, Toscana o Emilia Romagna, dove oggi è circa il 30%).

“Nel 2019 il numero di imprese artigiane attive si è ridotto del -1,2% e, guardando al dato settoriale, sono pochi i segnali positivi – proseguono Piras e Porcu -: grazie alle buone performance del turismo regionale, da un triennio si è stabilizzata la situazione nel settore alberghiero e della ristorazione, mentre il settore dei servizi alle imprese e gli altri servizi si mostra come l’unico col segno positivo. Dopo una fase di stabilizzazione, viceversa, torna il segno meno anche nel numero di imprese artigiane attive in ambito agroalimentare, mentre continuano a soffrire legno e carpenteria metallica, al pari del settore trasportistico. E’ infine ancora molto critica la situazione nell’edilizia: alla fine del 2019 le imprese artigiane di costruzioni sono 12.734, contro le 12.856 dell’anno prima e le 13.004 di fine 2017. Tutto ciò - continuano - Piras e Porcu - rende ancor di più inspiegabile - a distanza di oltre un anno - la ragione per la quale il “pacchetto di misure” a sostegno del comparto discusso con la Commissione speciale istituita dal Consiglio regionale per affrontare la crisi dell’Artigianato e del Commercio e approvato nel dicembre 2018 nonostante i tanti proclami sia finito nel dimenticatoio e risulti ad oggi inapplicato”.

Al livello territoriale i segnali negativi, seppur generali, non sono omogenei; Sassari e Nuoro registrano un 2019 di sostanziale stabilità (seppur tendente alla flessione); a Cagliari il numero di imprese artigiane è calato dello 0,9%; questo significa che il dato negativo regionale è in buona parte spiegato da quanto successo in un solo territorio: Oristano. Il tessuto artigiano della provincia occidentale dell’Isola negli ultimi anni è stato letteralmente falcidiato dalla crisi: nel 2019 si contano 156 imprese in meno e ben 656 mancano all’appello rispetto a fine 2014, il che significa una riduzione di oltre un quinto (-20,2%) delle attività artigiane, passate da 3.243 a 2.587 nel giro di soli cinque anni. Com