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SardiniaChem 2019: la chimica sarda protagonista a Sassari

Sassari, 22 Giu 2019 - Si è tenuta ieri a Sassari l’edizione 2019 di SardiniaChem, un’intera giornata che ha visto riuniti i chimici di tutta la Sardegna per un confronto sui traguardi finora raggiunti dalla ricerca scientifica e industriale nel comparto chimico sardo, e sulle sfide e opportunità presenti nello scenario isolano. L’evento – svoltosi presso il Dipartimento di Chimica e Farmacia dell'Università di Sassari – è un’iniziativa della Sezione Sardegna della Società Chimica Italiana (SCI), patrocinata dalle Università di Sassari e di Cagliari e dall’Istituto di Chimica Biomolecolare del CNR.

“SardiniaChem 2019” commenta la prof.ssa Lidia De Luca, ricercatrice dell’Università di Sassari e Presidentessa della Sezione Sarda della Società Chimica Italiana, “ha rappresentato un momento di incontro e scambio culturale e scientifico per tutta la comunità chimica della regione Sardegna”. La giornata si è aperta con una conferenza plenaria tenuta dal Prof. Vittorio Pace dell’Università di Vienna, seguita da 20 comunicazioni orali e 37 comunicazioni poster che hanno illustrato i risultati più recenti delle numerose ricerche condotte sul territorio sardo. “Con questa giornata di studio interamente dedicata alla chimica e al suo ruolo cardine nella nostra società”, prosegue Lidia De Luca, “la Sezione Sardegna della SCI ha voluto inoltre celebrare la ricorrenza del 150° anniversario della Tavola Periodica degli Elementi, argomento della plenary lecture.”

SardiniaChem 2019 2L’incontro ha rappresentato un’occasione per mettere in risalto la varietà di contributi offerti dalla chimica verso uno sviluppo economico sostenibile e un continuo avanzamento tecnologico. Tra le tematiche al centro del dibattito, il design e preparazione di farmaci e nuovi prodotti biologicamente attivi, la ricerca di materiali innovativi con proprietà definite e controllabili, il recupero e la valorizzazione di metaboliti bioattivi da biomasse, lo studio dei processi chimici e biochimici. “Rispetto alle passate edizioni”, dichiara Giovanna Delogu, ricercatrice dell’Istituto di Chimica Biomolecolare del CNR di Sassari, “il SardiniaChem 2019 ha posto una particolare enfasi sulla circolazione delle idee e la creazione di sinergie tra comunità scientifica e industria, negli ambiti di interesse delle scienze chimiche. Proprio in questa direzione si inserisce l’accordo quadro recentemente siglato tra il Consiglio Nazionale delle Ricerche e la Società Chimica Italiana, volto a facilitare la creazione di progettualità condivise”.

“L’edizione 2019 di SardiniaChem”, aggiunge la Prof.ssa Valentina Onnis, ricercatrice dell’Università di Cagliari, “ha ottenuto una nutrita e attiva partecipazione da parte di docenti e ricercatori delle Università della Sardegna e del CNR di Sassari e Cagliari, di dottorandi, contrattisti e studenti e in generale di tutti i chimici impegnati nel territorio sardo. Inoltre, i diversi contributi di chimici provenienti da università e centri di ricerca nazionali ed internazionali, frutto di collaborazioni scientifiche con ricercatori che operano in Sardegna, hanno dimostrato che la chimica sarda è sempre più aperta e attiva nel panorama internazionale”. Com