Cagliari, 8 Sett 2017 - Dopo l’esperienza dei Culurgionis d’Ogliastra Igp, potrebbero essere le seadas ad ottenere un riconoscimento di origine controllata che ne protegga il nome e riconosca al prodotto il suo indissolubile legame con la Sardegna. Partirà domenica prossima da Bolotana, in occasione della IX^ sagra delle Seadas l’appello della CNA Alimentare a produttori ed istituzioni isolane a lavorare insieme per la tutela e la promozione della pasta fresca della Sardegna.
“ll ricchissimo ventaglio di produzioni pastarie regionali è pieno di formati e specialità che si producono solo in Sardegna”, spiegano Maria Antonietta Dessi e Alessandro Mattu, rispettivamente responsabile e presidente regionale della Cna Alimentare Sardegna che domenica interverranno a Bolotana ad un convegno che riunisce i maggiori esperti del settore. “Seadas, culurgionis, lorighittas, andarinos sono solo alcuni dei prodotti pregiati sardi che destano sempre più interesse e curiosità fuori dalla regione. Anche se sta cambiando il modo di consumare questi prodotti la domanda è in costante crescita: si impennano il consumo fuori casa e lo street food, dove sono sempre più protagonisti i piatti della tradizione, quella pastaria compresa”.
La pasta è un prodotto molto versatile che può essere proposto in moltissime modalità, sempre più oggetto di attenzione da parte del mercato. Da tempo si è aperto il mondo dei piatti pronti a base di pasta, anche in contesti dove non sono presenti ambienti di cottura vera e propria: bar e locali di intrattenimento. Le confezioni anche monodose rendono ancora più semplice la preparazione per il consumo a casa o sul posto di lavoro. Si intravvedono grandi potenzialità anche nello street food, sempre più diffuso e sempre più orientato alle specialità regionali: se si può consumare un panino durante una passeggiata o seduti su una panchina al parco, cosa impedisce che l’esperienza si ripeta con una seada da asporto o con una vaschetta di malloreddus alla campidanese?
Per sfruttare queste grandi potenzialità del settore pastario – concludeono i rappresentanti della Cna Alimentare Sardegna - è necessaria una maggiore attenzione per le esigenze del mercato extraregionale, una promozione importante e la tutela di alcune specialità tipiche come appunto le seadas. Com