Carbonia, 27 Mag 2017 - Questa mattina alle ore 07.00 circa, sono giunte alla centrale operativa della compagnia carabinieri di Carbonia diverse segnalazioni da parte dei cittadini, abitanti nelle zone costiere di Sant’Antioco, che hanno riferito della presenza di una ventina di migranti e di più sbarchi, tutti avvenuti sulla costa rocciosa presso il villaggio i “Ciclopi” nel litorale marino di Sant’Antioco.
Quindi sono stati immediatamente inviati sul posto i delle Stazioni cc di Giba e di Tratalias in supporto, che alle 08.15 circa, vicino al villaggio anzidetto, hanno rintracciato 12 algerini, tutti maggiorenni e di sesso maschile, in buone condizioni di salute.
Le ricerche degli altri migranti, segnalati dalle varie telefonate, hanno dato per il momento esito negativo, pertanto è stato richiesto l’appoggio di un elicottero dell 11° Elinucleo Carabineri di Cagliari-Elmas e successivamente, grazie all’ ausilio del velivolo, alle ore 10.30 in una zona di campagna del comune di Calasetta (Ca) località “Brico Scarperin”, personale dell’Arma di Sant’Antioco e di Giba (Ca) su segnalazione dell’elicottero che stazionava in hovering sulla località ove si erano fermati, hanno rintracciato altri 8 extracomunitari, anche questi dell’Algeria, tutti maggiorenni e di sesso maschile, in buone condizioni di salute, sbarcati anche loro nella mattinata lungo la costa antiochense.
I migranti sono stati trattenuti sul posto sino alle ore 13.20 in attesa di essere trasferiti con il mezzo della società convenzionata e con la scorta del personale della P.S. di Carbonia (Ca), alla struttura d’accoglienza.
Successivamente, lungo la costa, nelle rocce ubicate nei pressi del villaggio ciclopi e del villaggio “Polifemo”, sono stati individuati due natanti in legno d 8 metri circa, di cui uno con motore fuoribordo che, stante l’impossibilità da parte dei carabinieri di procedere al loro recupero, sono stati segnalati alla capitaneria di porto di Sant’Antioco per eventuali incombenze di competenza.