Nule (SS), 23 Mag 2017 - Si è salvato per miracolo nella tarda serata di ieri, a Nule (SS), Roberto Pinna, sfuggito ad un agguato nella nelle campagne del paese. Contro di lui sono state sparate alcune fucilate a palla destinate a stroncare la vita dell’allevatore.
L’uomo, 50 anni, è il padre di Paolo Enrico Pinna, di 20 anni, condannato dal Tribunale dei minori di Sassari a 20 anni di carcere per l’omicidio di Gianluca Monni di Orune e di Stefano Masala di Nule.
Il pastore stava rientrando nel paese nel piccolo paese del Goceano, non distante da Nuoro, quando la sua auto è stata crivellata di colpi. I pallettoni hanno raggiunto Pinna ad un braccio ma le sue condizioni non sono gravi.
I carabinieri della Stazione di Nule e quelli della compagnia di Bono e del comando provinciale di Sassari, hanno lavorato per tutta la notte, sotto la luce delle fotoelettriche, alla ricerca di qualche prova utile all’indagine.