Sassari, 22 Mag 2017 - Si chiama “gascromatografia spettrometria di massa”, ma è ormai conosciuto come “drogometro”, il nuovo strumento di cui si è dotata la Polizia Stradale per l’accertamento immediato sul posto della guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Infatti, in fase di sperimentazione da oltre un anno, è uno strumento di contrasto nella lotta agli incidenti causati dalla guida sotto l’effetto di droghe, il cui accertamento, in precedenza, avveniva solo sottoponendo il conducente a esami ospedalieri o di laboratorio.
Il “drogometro” viene utilizzato prevalentemente durante il week-end, per contrastare i rischi derivanti dall’uso di sostanze stupefacenti nella movida notturna mentre nei giorni feriali, attraverso servizi mirati, volti al controllo dei conducenti professionali di camion e pullman.
Sei pattuglie della Polstrada, integrate dal camper dell’ufficio sanitario provinciale della Questura di Sassari, nel weekend, hanno sottoposto ai controlli con etilometro circa un centinaio di conducenti. E di questi, quindici sono risultati avere un tasso alcolemico oltre i limiti legali ed a loro carico sono scattate 14 denunce penali ed 1 contestazione amministrativa, con ritiro della patente per la sospensione e il sequestro ai fini della confisca di una autovettura. In un caso, un giovane è stato sorpreso alla guida con un tasso alcolemico notevolmente superiore a 2,50 g/l mentre in un’altra circostanza, si è intervenuti sulla S.S. 131 in prossimità di Sassari, a seguito di segnalazione di alcuni utenti che avevano notato un veicolo con andamento a zig zag.
Gli stessi conducenti positivi all’etilometro sono stati quindi sottoposti al controllo con il “drogometro” che per 2 di essi ha dato ancora esito positivo alla cannabis e cocaina.
I campioni biologici analizzati verranno ora inviati al laboratorio nazionale per la conferma di positività, in esito alla quale scatterà un’ulteriore denuncia penale.
I conducenti sanzionati sono di età compresa tra i 20 e 40 anni e tutti residenti in provincia.
L’obiettivo dichiarato dalla Polizia Stradale è che questo nuovo metodo di accertamento possa diventare un deterrente, un altro strumento di prevenzione - così come sta succedendo con la guida in stato d’ebbrezza - volto ad incentivare comportamenti di guida responsabili, soprattutto tra i giovani.
Dall’inizio dell’anno, la Sezione Polizia Stradale ha ritirato in tutta la provincia di Sassari 221 patenti, delle quali 210 per guida in stato di ebrezza alcolica e 11 per guida sotto l’influenza di sostanze stupefacenti; inoltre, in 12 casi lo stato di alterazione ha provocato altrettanti incidenti stradali.