Oristano, 12 Ott 2016 – Ieri, i militari del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Oristano, hanno confiscato, come misura di prevenzione, della quasi totalità del patrimonio di Salvatore Paolo Pinna, principale indagato della vicenda “Sindacopoli”.
Il Tribunale di Oristano, ha infatti, ieri mattina, disposto la confisca definitiva dei beni mobili ed immobili riferiti all’ingegnere di Desulo (Nu) e l’acquisizione dei beni al Demanio Pubblico.
Gli atti di confisca sono curati dalle Fiamme Gialle e riguardano beni di pregio, quali, tra gli altri, i conti correnti di Salvatore Paolo Pinna e del figlio Sebastian, le quote della Essepi Engineering srl, terreni di pregio nella zona di Palau, autovetture e motoveicoli e la quota di leasing della c.d. “Torre arancione” di Cagliari.
Il valore della confisca si aggira intorno agli 8 milioni di euro ed è quasi aderente alla richiesta effettuata dalla Pubblica Accusa.