Oristano, 19 Feb 2016 - Quest’oggi, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Oristano, hanno concluso le indagini avviate a seguito di una denuncia per rapina, da parte di un uomo del luogo, subita il 29 gennaio scorso.
Questi, nel frangente, ha riferito di essere stato avvicinato nei pressi dei giardini pubblici di Viale Repubblica da 5 individui extracomunitari di colore e di giovane età, i quali dopo averlo spintonato, si sono impossessati del suo telefono cellulare fuggendo poi precipitosamente.
L’epilogo si è avuto questa mattina quando l’uomo è stato convocato presso gli uffici del Nucleo Operativo Radiomobile per essere sentito su alcuni punti poco chiari della sua deposizione. Ai militari è bastato poco per capire che nelle dichiarazioni fatte in denuncia vi erano diverse discrasie, così, messo alle strette, l’uomo ha confessato d’aver architettato la finta rapina poiché spaventato da un messaggio comparso sul suo telefono cellulare mentre era intento a navigare in internet. In tale messaggio, in realtà fraudolento, ma dal giovane ritenuto veritiero, una forza di polizia minacciava di inibirgli l’uso dello smartphone a seguito di violazioni commesse durante la navigazione. Tale blocco sarebbe stato rimosso solo nel caso avesse versato la somma di Euro 100,00 su di un contro indicato, quale multa per l’infrazione di legge commessa.
Lo scopo della simulazione quindi, era quello di non incorrere nelle conseguenze legali di quanto prospettatogli nel messaggio da lui ritenuto veritiero, ignorando che si trattava di una ben nota truffa online e non far trapelare nulla ai suoi familiari, abbandonando in realtà il telefonino in un luogo non meglio precisato.
Per tale motivo il 39enne è stato denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Oristano.