Cagliari, 13 Gen 2016 - Nella tarda serata di ieri, gli uomini della Squadra Mobile di Cagliari all’interno di un appartamento di via Tevere, di proprietà di Marco Agus, di 37 anni, cagliaritano, con vari precedenti penali, hanno sequestrato cinque kg di hashish, un etto di cocaina, alcune piantine di marijuana e vario materiale utile al confezionamento dello stupefacente.
Al momento dell’ingresso all’interno dell’abitazione, i poliziotti si sono trovati davanti un vero e proprio laboratorio: una stanza era stata adibita a serra con tanto di isolamento termico, lampade fito-stimolanti, ventilatori, filtri, trasformatori elettrici, additivi e stimolatori per lo sviluppo delle piante e numerosi vasi dove collocare le piantine (i vasi erano privi di piantine, tranne una decina dove c’erano ancora le radici interrate con una parte di fusto reciso) e in un’altra stanza, invece, era stata dedicata alla lavorazione, confezionamento della marijuana, della cocaina e dell’hashish creando, quindi, dei compartimenti stagni ove poter lavorare l’illecito materiale.
L’intervento degli investigatori della Mobile è la conclusione di varie giornate trascorse in appostamenti nei pressi dell’abitazione ove era stato segnalato un via vai di persone, soprattutto giovani, durante tutta la giornata.
Nel momento in cui gli agenti hanno notato il pregiudicato allontanarsi dalla propria abitazione l’hanno bloccato e ricondotto all’interno dell’appartamento facendo la sorprendente scoperta: come un locale può essere trasformato in una vera e propria fabbrica della droga.
L’uomo è stato quindi dichiarato in arresto per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti e ultimate le formalità di legge negli uffici della Questura cittadina, stato accompagnato e rinchiuso presso la casa circondariale di Ca-Uta.