A Cagliari, nel mese di marzo 2014, l’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività, per la parte congiunturale, ha segnato una variazione del +0,1%, in diminuzione rispetto al mese di febbraio quando lo stesso indice aveva segnato una variazione del +0,7%. L’indice tendenziale questo mese segna +0,8%, così come nel mese precedente.
Servizi sanitari e spese per la salute - L’indice congiunturale della divisione a marzo registra una variazione del -0,2%, nel mese di febbraio lo stesso indice non aveva subito variazioni. Anche l’indice tendenziale registra una variazione del -0,2%, in diminuzione anche esso rispetto all’indice del mese precedente che, a sua volta, era rimasto invariato. In aumento si segnala una sola variazione significativa alla classe “Servizi dentistici” +1,3%. Anche in diminuzione si segnala una sola variazione significativa alla classe “Servizi medici” -1,0%.
Trasporti - Il tasso congiunturale della divisione a marzo segna +0,4%, in controtendenza rispetto al -0,5% del mese precedente. L’indice tendenziale registra una variazione del -0,9%, in diminuzione rispetto all’indice del mese precedente che era rimasto invariato. In aumento si registrano variazioni significative alle classi “Trasporto aereo passeggeri” +6,7% e “Acquisto di altri servizi di trasporto” +1,5%. In diminuzione non si registra alcuna variazione significativa.
Comunicazioni - Questa divisione, nel mese di marzo registra una variazione congiunturale del -0,5%, in aumento rispetto al -0,8% del mese di febbraio. L’indice tendenziale segna -6,2%, in aumento anche esso rispetto al -6,6% del mese precedente. Tra le singole classi, in aumento non si segnalano variazioni. In diminuzione c’è da segnalare una sola variazione significativa alla classe “Apparecchi telefonici e telefax” -3,5%.
Ricreazione, spettacoli e cultura - Il tasso congiunturale della divisione a marzo registra una variazione del +0,2%, in controtendenza rispetto al valore del mese precedente che era -0,2%. Anche l’indice tendenziale registra una variazione del +0,2%, così come nel mese di febbraio. In aumento si segnalano variazioni significative alle classi “Supporti di registrazione” +4,0%; “Giochi, giocattoli e hobby” +1,1% e “Apparecchi per il trattamento dell’informazione” +1,0%. In diminuzione non si segnalano variazioni significative.
Istruzione - Questo mese non si registra alcuna variazione congiunturale, così come nel mese precedente. L’indice tendenziale è pari al +0,7%, anche esso con lo stesso valore del mese di febbraio. In aumento come in diminuzione non si segnalano variazioni.
Servizi ricettivi e di ristorazione . Il tasso congiunturale questo mese registra una variazione del +0,1%, così come nel mese .precedente. L’indice tendenziale registra una variazione del -0,4%, in aumento rispetto al valore del mese precedente che era -0,5%. In aumento non si segnalano variazioni significative. In diminuzione non si segnalano variazioni.
Altri beni e servizi - Nella divisione, a marzo l’indice congiunturale non registra alcuna variazione, in diminuzione rispetto al mese precedente quando lo stesso indice era variato del +0,1%. L’indice tendenziale registra una variazione del -1,5%, in aumento rispetto all’indice mese precedente che aveva avuto una variazione del -2,1%. In aumento si segnala una sola variazione significativa alla classe “Apparecchi elettrici per la cura della persona” +1,3%. In diminuzione non si segnalano variazioni significative.
P.S.: Rispetto al comunicato stampa provvisorio di febbraio, all’atto della pubblicazione dei dati definitivi, sono variati gli indici della divisione “Abbigliamento e calzature” da -0,4% a +0,3% il tendenziale, e da -0,9% a -0,2% il congiunturale; in conseguenza di rettifiche effettuate dall’Istat sulle classi “Indumenti” e “Scarpe ed altre calzature”.
I dati diffusi devono essere considerati provvisori. L'Istat comunicherà i dati definitivi il 14 Aprile 2014.
Il prossimo comunicato stampa provvisorio verrà diffuso mercoledì 30 Aprile 2014. Com
