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Pluripregiudicato di Orune arrestato perché deve scontare l’ergastolo per l’omicidio di due albanesi avvenuto a Olbia tre anni fa.

I Carabinieri del Comando Provinciale di Sassari, questa mattina, hanno eseguito un ordine di carcerazione nei confronti di Nino Cherchi, di 72 anni, condannato all’ergastolo per l’omicidio di due albanesi avvenuto in Olbia nell’aprile 2010.

L’orunese ha un pedigree di tutto rispetto: a 19 anni accusato di omicidio ed arrestato, poi assolto in Corte d’Assise, nel 1962 in Cassazione viene condannato a 9 anni per una serie di reati fra cui rapina ed estorsione. Poi tra il 1965 ed il 1967 viene accusato di alcuni conflitti a fuoco con le forze dell’ordine e in particolare di aver sparato ai Carabinieri a Benetutti.

Inoltre Cherchi è stato più volte inquisito per reati gravissimi, anche l’omicidio di un poliziotto  e poi prosciolto ed era stato condannato per reati minori. Inoltre nel 1979 vennero cancellate le pene nei suoi confronti dall’allora Presidente della Repubblica Pertini.

In libertà sino all’aprile  2010 quando i Carabinieri lo arrestano per il duplice omicidio scaturito da futili motivi: per questo fatto di sangue è stato condannato all’ergastolo e poi gli era stato concesso il beneficio di poter scontare la pena presso la propria abitazione, sino ad oggi allorquando i Carabinieri del Reparto Territoriale di Olbia  hanno dato esecuzione al provvedimento dell’A.G., per trasferirlo al carcere di Nuchis.