"Oggi Roma è la capitale europea della lotta degli europei contro la disoccupazione giovanile e a favore del lavoro". Lo ha sottolineato "con orgoglio" il presidente del Consiglio Enrico Letta, intervenendo alla Conferenza dei Prefetti, con riferimento al vertice dei ministri delle Finanze e del Lavoro di Italia, Francia, Germania e Spagna.
"C'è una volontà europea di lottare contro la disoccupazione, i ministri del Lavoro e delle finanze affrontano oggi il tema della carenza di lavoro per i giovani: il dramma vero dei nostri territori".
"Federico Caffé diceva: 'Sciaguratamente abbiamo sostituito gli uomini con i numeri' (...) E' una frase attuale - ha detto Letta - Quando i più giovani non hanno prospettive di lavoro, è molto facile che cadano nell'anticamera del dramma sociale".
"A fine giugno al vertice europeo non ci acconteremo di parole. L'Europa soffre anzi un eccesso di parole. (...) Vogliamo fatti", ha proseguito Letta, "le persone devono vedere che i leader europei affrontano il tema del lavoro".
"Il tema vero è i costi del non-stato europeo. La non-Europa costa tantissimo: forse centinaia di miliardi, in questi anni. Manca una parte di Europa sostanziosa e significativa. Ne paghiamo il costo, si moltiplicano i problemi", ha aggiunto Letta.