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Eseguite stamane dai carabinieri 9 ordinanze di custodia cautelare nei confronti di nove persone accusate di traffico e detenzione di stupefacenti.

I Carabinieri del Comando Provinciale di Sassari, questa mattina all’alba, hanno eseguito un’ordinanza di applicazione di custodia cautelate nei confronti di un sodalizio criminale operante a Sassari, per detenzione di droga ai fini di spaccio in concorso aggravato. Sono perciò finite in manette 9 persone e nello stesso contesto sono state eseguite 16 perquisizioni domiciliari

L’indagine degli investigatori della compagnia cc di Sassari, è partita da un sequestro di hashish (ben 37 Kg.) avvenuto il 7 giugno dello scorso anno a Sassari presso l’abitazione di un’anziana donna a cui si appoggiava la nipote Raimonda Piredda (arrestate allora entrambe).

L’attività investigativa condotta dai dai militari, nei mesi scorsi ha consentito di chiarire che Cinzia Raffaelli, di 49 anni, operaia dei servizi sociali del Comune del capoluogo turritano, vera regista del gruppo criminale, ordinava grandi quantità di droga al figlio (Alessio Lorusso, di30 anni), che vive a Roma da tempo che insieme al socio in affari Alessandro Vita, di 34 anni, (anch’egli, come il Lorusso, pescivendolo) procurava l’hashish che giungeva da Roma in nave a Sassari, dove veniva suddiviso fra la Raffaelli e Maurizio Allocca, di 31 anni.

Quest’ultimo, a sua volta ripartiva la droga a quattro piccoli spacciatori al dettaglio (Salvatore Cossu, di 19 anni, Christian Fadda, di 36 anni, Gianluca Allocca, di 22 anni, Emanuele Allocca, di 39 anni), che agivano nelle zone abitualmente frequentate da giovani in Sassari (Emiciclo, Montelepre e Monte Rosello).

Cinzia Raffaeli, invece, avvalendosi di una sorta di consulente contabile, Michela Mura, di 75 anni, pensionata,  ripartiva la sua parte fra gli attivissimi  Giuseppina Russo, di 39 anni e Federico Agnotelli, di 29 anni, che a loro volta si avvalevano di piccoli spacciatori al dettaglio.

L’attività si svolgeva in Sassari dall’estate scorsa e notevole il numero di acquirenti e di droga movimentata dal gruppo.

Nel corso delle perquisizioni eseguite questa mattina a Sassari e Roma per i due giovani procacciatori di stupefacente, i Carabinieri hanno sequestrato droga per 150 grammi complessivi e rinvenuto armi illegalmente detenute sulle quali verranno attivate verifiche del Ris per stabilire se siano state utilizzate in qualche reato.

La Dott.ssa Loris è il Pubblico Ministero che ha coordinato le indagini che ha portato ai provvedimenti restrittivi di questa mattina adottati dal Gip del Tribunale di Sassari, Antonio Spanu.