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Cal Sardegna su taglio di 50 milioni di euro al fondo unico per gli Enti Locali.

Il taglio di 50 milioni di euro al fondo unico per gli Enti Locali, se confermato, rappresenterebbe un vero e proprio scippo perpetrato, sia chiaro, a danno dei cittadini prima ancora che dei Comuni e delle Province. Una scelta irresponsabile, incomprensibile, dettata solo ed esclusivamente dalla necessità di colpire le istituzioni locali privandole delle risorse necessarie. In pratica tagliano coi soldi degli altri.

Ci auguriamo che il testo approvato oggi dall’esecutivo possa essere emendato nelle commissioni e in Consiglio, in caso contrario le conseguenze sarebbero gravissime, ripetiamo, sempre a danno dei cittadini. Questa decisione appare, inoltre, in totale contro tendenza rispetto alle richieste formulate più volte dagli Enti Locali che chiedevano un aumento del fondo unico per compensare gli ingenti tagli dello Stato e soprattutto per continuare  a garantire i servizi essenziali ai cittadini.

Ma c’è un altro aspetto che  vogliamo evidenziare e denunciare: la manovra finanziaria è stata varata senza un preventivo confronto con il Consiglio delle Autonomie Locali che, ancora una volta, si troverà a dover esprimere un parere sostanzialmente inutile. Il testo approvato, e su cui il CAL sarà chiamato ad esprimersi, potrà essere infatti modificato anche sostanzialmente nei vari passaggi consiliari e prima dell’approvazione definitiva. Riteniamo che sia gravissimo non consentire, come avviene in altre Regioni della penisola, un preventivo confronto con il CAL nella conferenza Regione Enti Locali, soprattutto quando si tratta di provvedimenti di fondamentale importanza, come appunto una manovra finanziaria.