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Signorini indagato per estorsione e violenza sessuale. Codacons: “Stop anche al Grande Fratello”.

Milano, 31 Dic 2025 - La bufera che ha investito Alfonso Signorini e il Grande Fratello non accenna a placarsi. Dopo l'annuncio dell'autosospensione del conduttore da tutti gli impegni editoriali con Mediaset, il Codacons – l'associazione a difesa dei consumatori – ha alzato il tiro, definendo la misura "insufficiente" e chiedendo la sospensione cautelativa dell'intera nuova edizione del reality show di Canale 5.

In una nota diffusa oggi, il Codacons ha preso atto della decisione di Signorini, ma l'ha bollata come "una parziale presa d'atto delle istanze avanzate" dall'associazione stessa. "Alla luce della gravità e della risonanza delle segnalazioni emerse – si legge nel comunicato – non è sufficiente fermare il conduttore. Occorre sospendere cautelativamente l'intera messa in onda della nuova edizione del Grande Fratello, fino a quando non saranno completamente chiariti i fatti e verificata la regolarità delle procedure di selezione dei concorrenti".

La vicenda ha origini nelle pesanti accuse mosse da Fabrizio Corona nel suo format online "Falsissimo", dove l'ex paparazzo ha parlato di un presunto "sistema Signorini": contatti personali ambigui, messaggi allusivi e possibili favoritismi nella fase di casting, con il conduttore che avrebbe sfruttato la sua posizione di potere per instaurare relazioni private con aspiranti concorrenti. Accuse che hanno portato Signorini a un passo indietro volontario, comunicato ieri dai suoi legali, e Mediaset ad accogliere la scelta, sottolineando l'impegno a verificare ogni aspetto nelle sedi opportune.

Ma per il Codacons questo non basta. L'associazione ha già mosso passi concreti: un esposto all'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Agcm) e all'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (Agcom), oltre a una formale diffida inviata direttamente a Mediaset. Nell'atto, si evidenziano possibili violazioni dei principi di trasparenza, correttezza e buona fede contrattuale previsti dalla normativa di settore.

All'Agcm viene chiesta l'apertura di un'istruttoria per pratiche commerciali scorrette, con l'obiettivo di "inibire l'eventuale continuazione della condotta illecita" e sanzionare l'operatore coinvolto ai sensi dell'articolo 20 del Codice del Consumo. All'Agcom, invece, si richiede un approfondimento sulla tutela dei consumatori-utenti nel settore audiovisivo.

Fabrizio Corona, in un nuovo video diffuso in rete, annuncia intanto che a Gennaio mostrerà tutte le prove in suo possesso.

Questo nuovo intervento segue una precedente segnalazione alla Procura della Repubblica di Milano, volta a verificare eventuali profili di rilevanza penale. Nel mirino del Codacons finiscono proprio le procedure di selezione dei concorrenti, che – secondo le segnalazioni emerse – potrebbero aver visto un "coinvolgimento" diretto di Signorini in contatti "di natura ambigua e allusiva".

Intanto, la produzione Endemol Shine Italy ha annunciato verifiche interne per accertare il rispetto del codice etico nei casting, mentre Mediaset mantiene un profilo basso, limitandosi a confermare l'accettazione dell'autosospensione di Signorini.

La richiesta del Codacons pone un interrogativo pesante sul futuro del Grande Fratello, uno dei format più longevi della televisione italiana: in un momento di grande attenzione mediatica su temi come trasparenza e abuso di potere nell'intrattenimento. La palla passa ora alle autorità competenti. Nel frattempo, il dibattito pubblico infuria, con il rischio che lo scandalo lasci un segno profondo su uno dei pilastri del palinsesto Mediaset.

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