Cagliari, 25 Dic 2025 - Bombardieri strategici russi a lungo raggio Tu-95MS hanno sorvolato le acque neutrali del Mare di Barents e del Mare di Norvegia per una missione pianificate e in alcuni tratti sono stati seguiti da caccia della Nato che si sono levati in volo: lo ha riferito il ministero della Difesa russo, citato dall'agenzia Tass.
Il volo, nel quale i bombardieri erano scortati dai caccia Su-33 della Marina russa, è durato più di sette ore e la Difesa russa ha riferito che sono stati seguiti da caccia "stranieri". I sorvoli di velivoli militari russi sul Mare di Barents e sul Mare di Norvegia per esercitazioni o ricognizioni si sono intensificati negli ultimi mesi con l'innalzamento della tensione tra Mosca e l'Ue.
"Non saremo mai in grado di eguagliare il sacrificio del popolo ucraino. Ma sosterremo la loro lotta per la sopravvivenza per tutto il tempo necessario. Perché la sicurezza dell'Ucraina è la nostra sicurezza. Abbiamo già fornito 193 miliardi di euro in sostegno finanziario, militare e umanitario. E abbiamo appena concordato altri 90 miliardi di euro per i prossimi due anni". Lo afferma in un video pubblicato sui social la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen.
Un drone ucraino ha causato l'incendio di due depositi di petrolio nel porto di Temryuk, nel sud della Russia: lo ha riferito su Telegram il Centro per la gestione delle emergenze della regione di Krasnodar, citato dall'agenzia russa Tass. La superficie totale dell'incendio e' di 2.000 metri quadrati ma non ci sarebbero vittime. Secondo le informazioni preliminari, non ci sono state vittime.
Se le elezioni presidenziali si tenessero a breve e il presidente Volodymyr Zelensky si candidasse, il 30,6% degli ucraini dichiara che voterebbe per lui, che sarebbe quindi primo, davanti all'ex comandante in capo delle Forze Armate, il gen. Valerii Zaluzhnyi, secondo con il 29,6%. I risultati provengono da un sondaggio di dicembre condotto dal Centro per la Ricerca Sociale e di Marketing Socis, citato da Ukrinform. Gli altri candidati hanno ricevuto il seguente sostegno: 8,1% Kyrylo Budanov, capo della Direzione Centrale dell'Intelligence del Ministero della Difesa; 7,2% l'ex presidente Petro Poroshenko; 6,1% Yulia Tymoshenko e 5% Dmytro Razumkov. Se le elezioni andassero al ballottaggio tra Zelensky e Zaluzhnyi, Zelensky riceverebbe il 35,8% dei voti, mentre Zaluzhnyi il 64,2%. Se Zaluzhnyi non partecipasse alle elezioni, Budanov probabilmente accederebbe al secondo turno contro Zelensky. In questo scenario, il 56,2% degli intervistati ha dichiarato che voterebbe per Budanov, mentre il 43,8% sosterrebbe Zelensky.
La Russia desidera ottenere modifiche sostanziali all'ultimo piano di pace proposto dagli Stati Uniti per mettere fine alla guerra in Ucraina, in particolare un rafforzamento delle restrizioni sulle capacità militari ucraine. Lo ha riferito l'agenzia Bloomberg, citando una fonte vicina al Cremlino. Mosca considera il piano in 20 punti elaborato da Washington e Kiev come una base di discussione, ma ritiene che non soddisfi diverse richieste russe. Vladimir Putin non si è ancora espresso pubblicamente su queste proposte, frutto di diverse settimane di negoziati che hanno coinvolto funzionari statunitensi, ucraini e russi. Il Cremlino ha tuttavia indicato che i contatti con Washington proseguiranno prossimamente. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha riconosciuto che permangono contrasti con gli Stati Uniti sulle questioni territoriali e sulla gestione della centrale nucleare di Zaporizhzhia, occupata dalla Russia. Ha però affermato che i colloqui sono "nettamente progrediti" verso la finalizzazione dei documenti.
La Russia non ha ufficialmente approvato il piano in 20 punti, ma eviterebbe un rifiuto frontale per non irritare Donald Trump, che questa settimana ha giudicato che le discussioni stiano procedendo "correttamente", pur riconoscendo che un accordo prima di Natale appare fuori portata. Tra le richieste russe figurano garanzie contro una futura estensione della Nato verso est, lo status di neutralità dell'Ucraina, limiti alle dimensioni e all'armamento delle sue forze nel dopoguerra, nonché chiarimenti sulla revoca delle sanzioni occidentali e sui beni russi congelati. Mosca chiede inoltre concessioni territoriali nell'est della regione di Donetsk, una richiesta respinta da Kiev, che teme una nuova offensiva russa.Secondo Zelensky, la Russia avrebbe evocato un possibile ritiro da alcune regioni ucraine, chiedendo in cambio un ritiro ucraino da aree ancora controllate a Donetsk, che gli Stati Uniti starebbero valutando di trasformare in una zona demilitarizzata. Il presidente ucraino ha inoltre promesso di organizzare un'elezione presidenziale "il prima possibile" dopo un eventuale cessate-il-fuoco, che entrerebbe in vigore con la firma di un accordo di pace e sarebbe supervisionato da mediatori internazionali.
"Stiamo registrando crescenti legami tra la Russia ed entità in Cina che potrebbero fornire dati di intelligence spaziali. Sfortunatamente, ci sono correlazioni tra le immagini satellitari cinesi del territorio ucraino e gli attacchi russi alle corrispondenti infrastrutture energetiche".Lo afferma su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky riferendo di un briefing di Oleh Ivashchenko, capo del Servizio di intelligence estero ucraino.
Un funzionario dell'intelligence militare ucraina Gur, parlando con Associated Press in forma anonima, avrebbe rivendicato la responsabilità dell'esplosione avvenuta alcune ore fa a Mosca, che ha causato la morte di 3 persone fra cui 2 agenti di polizia. Il funzionario del Gur ha dichiarato ad AP che l'attacco è stato compiuto nell'ambito di un'operazione dell'agenzia. L'esplosione è avvenuta vicino al luogo in cui lunedì il generale Fanil Sarvarov, capo del dipartimento addestramento operativo delle forze armate della Russia, è stato ucciso con una bomba piazzata sotto la sua auto.
Le autorità russe non hanno rilasciato dichiarazioni in merito ai responsabili dell'attacco. Da quando Mosca ha lanciato l'invasione dell'Ucraina nel 2022, le autorità russe hanno accusato Kiev di diversi omicidi di ufficiali militari e personaggi pubblici in Russia. L'Ucraina ha rivendicato la responsabilità di alcuni di questi omicidi. Oggi, due agenti della polizia stradale russa si stavano avvicinando a un individuo sospetto quando un ordigno è esploso, ha dichiarato la portavoce del Comitato Investigativo russo Svetlana Petrenko in un comunicato. Gli agenti e un'altra persona che si trovava nelle vicinanze sono morti a causa delle ferite riportate.












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