Nuoro, 23 Dic 2025 - Nell’ambito della prevenzione e repressione dei reati in genere, i militari della Compagnia Carabinieri di Nuoro, sono intervenuti a seguito della segnalazione di un minorenne. E, infatti, nelle prime ore della notte di sabato, un grave episodio per il presunto maltrattamento di un cane ha richiesto la presenza, nel centro di Oliena, dei Carabinieri del pronto intervento della Sezione Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Nuoro.
L’allarme è scattato dopo che un minorenne si è rivolto ai militari della Stazione di Oliena, in evidente stato di agitazione, ed ha chiesto l’intervento delle forze dell’ordine, riferendo che un familiare convivente, nel giardino di casa, stava ripetutamente colpendo a calci il cane di famiglia. La richiesta di aiuto è stata immediatamente elaborata dall’operatore della Centrale con l’invio sul posto della pattuglia in servizio di pronto intervento più vicina.
Giunti all’indirizzo indicato dopo qualche minuto, la pattuglia dell’Arma ha trovato il giovane richiedente accompagnato dalla sorella maggiorenne, entrambi notevolmente scossi per l’accaduto. I due ragazzi hanno raccontato di aver assistito alla scena da una finestra di casa, descrivendo il comportamento violento del fratello mentre si avventava nei confronti dell’animale indifeso, senza riuscire a far niente che potesse evitare l’accaduto. Le testimonianze hanno poi permesso ai militari di ricostruire una prima dinamica dei fatti, in attesa dell’intervento del medico veterinario dell’Arma in turno che, a seguito di un primo esame sul corpo dell’animale, non ha potuto far altro che constarne il decesso.
Sulla base degli elementi raccolti, il familiare indicato dai testimoni è stato deferito in stato di libertà per i reati contro il maltrattamento e l'abbandono degli animali, mentre le indagini proseguono per definire con precisione la dinamica dei fatti e verificare eventuali ulteriori responsabilità.
Il procedimento penale nei confronti dell’indagato pende ancora nella fase delle indagini preliminari, la sua effettiva responsabilità sarà vagliata nel corso del successivo processo ed egli potrà essere considerato colpevole solo dopo l’emissione di una sentenza irrevocabile di condanna.










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