Pabillonis (SU), 19 Dic 2025 – Ieri notte, una richiesta di aiuto giunta al numero unico di emergenza 112 ha fatto scattare l’immediato intervento dei Carabinieri della Stazione di Pabillonis, supportati dai colleghi della Stazione di Gonnosfanadiga, in un’abitazione del centro abitato.
La segnalazione riferiva della presenza dell’ex convivente all’interno dell’abitazione familiare, nonostante nei suoi confronti fossero in vigore specifiche misure cautelari disposte dall’Autorità Giudiziaria. Giunti sul posto, i militari hanno rapidamente ricostruito quanto accaduto, accertando che l’uomo, un operaio 28enne residente in paese e già noto alle Forze di Polizia, intorno alle ore 22.00 si era introdotto nell’abitazione in violazione dei provvedimenti di allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa, emessi nell’agosto scorso.
L’intervento dei Carabinieri ha consentito di riportare la situazione sotto controllo senza conseguenze per le persone coinvolte. Ricostruita compiutamente la vicenda, nel rispetto dei diritti delle persone coinvolte e della presunzione di innocenza, per quanto risulta allo stato e salvo ulteriori approfondimenti, stante la fase attuale delle indagini preliminari, il giovane è stato quindi dichiarato in arresto per la violazione delle misure cautelari cui era sottoposto e accompagnato in caserma, dove, al termine delle formalità di rito, è stato trattenuto nella camera di sicurezza, in attesa dell’udienza di convalida fissata per la mattinata odierna.
L’episodio si inserisce nel più ampio quadro dell’attività quotidiana svolta dall’Arma dei Carabinieri a tutela delle vittime di reati e per il rigoroso rispetto dei provvedimenti adottati dall’Autorità Giudiziaria, nella consapevolezza che la tempestività dell’intervento e l’attenzione alle segnalazioni rappresentano strumenti fondamentali per prevenire l’escalation di condotte violente e garantire condizioni di sicurezza alle persone coinvolte.
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