Cagliari, 18 Dic 2025 – La I commissione (Autonomia e ordinamento regionale), presieduta da Salvatore Corrias (Pd), ha espresso parere favorevole, a maggioranza, con l’astensione dei gruppi di minoranza, sulla Manovra finanziaria 2026-2026 per le parti di competenza. La decisione è arrivata dopo le audizioni dell’assessora regionale degli Affari generali e del Personale, Barbara Motzo, e dell’assessore degli Enti locali e Urbanistica, Francesco Spanedda, che hanno illustrato le parti di competenza. Il numero legale della seduta è stato garantito dalla presenza dei consiglieri della minoranza.
Innovazione tecnologica, transizione digitale e valorizzazione del personale regionale sono stati i temi principali affrontati dall’assessora agli Affari generali e al Personale, Barbara Motzo. Gli articoli di competenza dell’assessorato, ha spiegato Motzo, si concentrano in particolare sull’articolo 11, dedicato a competitività e innovazione, e sull’articolo 14, relativo alla contrattazione e all’organizzazione del personale. L’assessora ha annunciato la predisposizione di risorse per dare attuazione al protocollo con il Consorzio GARR-T, che consentirà alla Sardegna di collegarsi alla rete telematica a un TB, rafforzando il dialogo con università, mondo scientifico e sistema produttivo. Un intervento strategico che si inserisce nel progetto più ampio legato all’Einstein Telescope, ha detto. Previsto anche lo stanziamento di 500mila euro per la progettazione del Polo regionale per il digitale, concepito non solo come sede dei data center regionali, ma come luogo di confronto e supporto per gli enti locali nella transizione digitale, includendo sicurezza informatica, disaster recovery e business continuity.
L’assessora ha parlato anche dei punti di facilitazione digitale: con l’attivazione di 148 presidi sul territorio, di cui 88 grazie a fondi PNRR e 60 grazie alle risorse regionali. Sul versante del personale, l’articolo 14 prevede, ha spiegato, due milioni di euro per la riclassificazione, finalizzata ad aggiornare i profili professionali fermi da troppo tempo e a riconoscere nuove competenze, in particolare nell’ambito dell’innovazione tecnologica. L’obiettivo, ha sottolineato Motzo, è costruire un modello organizzativo più efficiente ed efficace, capace di rispondere alle esigenze dei cittadini e di valorizzare il ruolo dei funzionari e del Corpo forestale, anche attraverso percorsi di crescita professionale.
La Commissione ha poi sentito l’assessore Spanedda che ha parlato di una manovra finanziaria improntata alla continuità, calibrata sulle risorse disponibili e orientata al mantenimento degli equilibri esistenti.
Al centro dell’intervento, l’illustrazione dell’articolo 7 e il Fondo unico per gli enti locali, quantificato in circa 573 milioni di euro per gli anni 2026, 2027 e 2028, una voce che – ha ricordato Spanedda – è da tempo oggetto di confronto con le rappresentanze degli enti locali. Le risorse sono state mantenute entro un perimetro compatibile con il bilancio complessivo, ha spiegato, ma ci sono già interlocuzioni con l’assessorato del Bilancio per poter rivedere le somme, subito dopo l’approvazione della Finanziaria, anche alla luce dell’accordo raggiunto sulla vertenza Entrate. L’assessorato ha annunciato la presentazione di un emendamento per l’istituzione di un osservatorio tecnico sul finanziamento agli enti locali. Uno strumento che consentirà di monitorare in modo sistematico i trasferimenti dalla Regione ai Comuni e di valutare in prospettiva una possibile revisione dei criteri di determinazione e distribuzione del Fondo.
Confermati gli stanziamenti già presenti nelle precedenti finanziarie, tra cui i finanziamenti al Museo MAN di Nuoro (800mila euro), i contributi per gli studi di compatibilità geologica e geotecnica (600mila) e le risorse a favore delle Città metropolitane di Cagliari e Sassari (2.4 milioni). Previsti anche fondi a sostegno delle Province e delle Città metropolitane per accompagnarne la fase organizzativa.
Spanedda ha inoltre richiamato il premio “Luigi Crespellani”, destinato a valorizzare le buone pratiche nella pubblica amministrazione, e lo stanziamento per il sistema informativo degli enti locali, finalizzato a una gestione integrata e condivisa dei dati su concessioni, immobili e autorizzazioni. Tra le priorità anche l’avvio della scuola di formazione per gli enti locali (2.3 milioni) e il rafforzamento dell’assistenza tecnica alle strutture regionali. Annunciati infine alcuni emendamenti correttivi di natura tecnica, necessari a rendere il testo pienamente operativo.
Nel corso della seduta sono stati sollevati, dal capogruppo di FI, Angelo Cocciu, i problemi legati alla graduatoria di Laore in scadenza il 31 dicembre 2025, ma anche all’incremento del fondo di posizione di Agris, sollevato dal presidente della V commissione Antonio Solinas, Pd. Sono intervenuti anche il vice presidente della Commissione, Giuseppe Fasolino (Riformatori sardi), Gianni Chessa (FI), Paola Casula (Sinistra futura), Antonio Sau (Pd) e Cristina Usai (FdI).Controlli nelle scuole superiori di La Maddalena 18 dicembre 2025 STP – 179. Com











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