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Kiev attacca il porto russo di Rostov, di sono morti. A miami colloqui usa-ucraina e Usa-Russia. Il Criminale di Guerra Putin Attacca gli Europei, Zelensky: “Mosca Prepara Un Altro Anno Di Guerra”.

Kiev, 18 Dic 2025 – Anche oggi gli ucraini hanno fatto sentire a pavidi russi, cosa si prova a morire senza colpa alcuna. Infatti, la notte scorsa droni ucraini hanno colpito una nave cisterna nel porto di Rostov sul Don, nella Russia meridionale, provocando morti e feriti tra i membri dell'equipaggio e innescando un incendio. Il sindaco della città ha confermato che le squadre di emergenza sono intervenute per spegnere le fiamme e che è stata evitata una fuoriuscita di prodotti petroliferi. Il governatore della regione, Yuri Slyusar, aveva inizialmente riferito dell'attacco e delle vittime, aggiungendo che la caduta di frammenti ha danneggiato un condominio in costruzione in città e causato l'incendio di due case private in una località vicina.

Vladimir Putin ha paragonato gli europei a dei "porcellini" che si sono uniti alla politica della precedente amministrazione americana di Joe Biden nella convinzione che la Russia sarebbe crollata e nella speranza di trarne vantaggio. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin, citato dalla Tass.
Putin, parlando al ministero della Difesa, ha accusato l'Occidente di avere cominciato le operazioni militari in Ucraina con l'obiettivo di provocare un crollo della Russia.
"Tutti credevano che in un breve periodo di tempo avrebbero distrutto e fatto crollare la Russia", ha osservato il leader del Cremlino.  

"I leader europei si incontreranno a Bruxelles. Sarà un incontro molto importante. L'esito di questo incontro - il risultato che l'Europa produrrà - dovrà far capire alla Russia che il suo desiderio di continuare la guerra l'anno prossimo è inutile, perché l'Ucraina avrà il suo sostegno. Questo dipende interamente dall'Europa; l'Europa deve fare questa scelta". Lo scrive su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

Funzionari statunitensi e russi si dovrebbero incontrare a Miami questo fine settimana nell'ambito degli sforzi dell'amministrazione Trump per porre fine al conflitto in Ucraina. Lo riporta 'Politico' citando due fonti vicine alla vicenda. Kirill Dimitriev, inviato speciale di Vladimir Putin, dovrebbe far parte della delegazione russa, mentre tra i funzionari statunitensi ci dovrebbero essere Steve Witkoff, inviato speciale del presidente degli Usa, e il genero di Trump Jared Kushner.

L'esercito russo ha attaccato diverse regioni dell'Ucraina con droni d'attacco 'Shahed'. Lo riporta l'agenzia Unian. 

Nella regione di Odessa un edificio residenziale di nove piani e un istituto scolastico sono stati danneggiati, ha riferito il capo dell'amministrazione militare regionale di Odessa Oleg Kiper. "Attualmente si contano sette feriti - ha dichiarato - Sei persone sono state assistite sul posto, un'altra persona è stata ricoverata in ospedale in condizioni non gravi. I medici stanno fornendo tutta l'assistenza necessaria".

Le forze ucraine hanno ripreso il controllo di 16 chilometri quadrati nella parte settentrionale di Pokrovsk, ha dichiarato il comandante in capo Oleksandr Syrskyi al termine della 32a riunione del Gruppo di contatto per la difesa in formato Ramstein. Lo riporta il Kyev Independent.
"Nonostante mesi di pressione russa, le nostre unità stanno mantenendo la posizione e stanno gradualmente riconquistando il terreno perduto. A Pokrovsk, abbiamo ripreso il controllo di 16 chilometri quadrati di territorio", ha dichiarato Syrskyi su Telegram. Ha aggiunto poi che le forze russe stanno tentando di catturare Pokrovsk da oltre 17 mesi, ma le truppe ucraine continuano a mantenere le loro posizioni difensive e a prendere l'iniziativa.
Oltre alle conquiste all'interno della città, le forze ucraine hanno liberato anche 56 chilometri quadrati di territorio vicino agli insediamenti di Hryshyne, Kotlyne e Udachne, situati a ovest di Pokrovsk, ha affermato Syrskyi che ha sottolineato che la situazione in prima linea resta "difficile", poiché la Russia ha concentrato fino a 710.000 soldati per le sue operazioni offensive strategiche in corso.

"L'Ucraina non riconoscerà il Donbas come territorio russo, né de jure né de facto." Lo ha dichiarato — riporta l'agenzia UNIAN — il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, rispondendo alle domande dei giornalisti a margine del vertice di Berlino. 

"Non vogliamo rinunciare al nostro Donbas. Gli americani vogliono trovare un compromesso e offrono una zona economica libera, che non significa sotto la guida della Federazione Russa," ha aggiunto Zelensky. Poi ha proseguito: "Nonostante tutto, discuteremo la questione territoriale. È una delle questioni chiave su cui non abbiamo ancora raggiunto un consenso."

"Il Consiglio europeo di questa settimana è dedicato ad affrontare la realtà del momento. La realtà di un mondo che è diventato pericoloso e transazionale. Un mondo di guerre. Un mondo di predatori. La realtà di questo mondo significa che noi europei dobbiamo difenderci e contare su noi stessi. Viviamo in questo mondo da tempo. Anche prima del più grande campanello d'allarme di tutti, l'invasione illegale dell'Ucraina da parte della Russia nel febbraio 2022. La pace di ieri è finita. Non abbiamo tempo per abbandonarci alla nostalgia. Ciò che conta è come affrontiamo il presente". 

Lo afferma la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, intervenendo alla plenaria del Parlamento europeo nel dibatto sulla preparazione del Consiglio europeo di giovedì e venerdì prossimi.

L'uso degli asset russi congelati "richiede una maggioranza qualificata dei 27 ed è sostenuto dalla maggioranza dei 27. E' quindi l'unica soluzione sulla quale si può lavorare al Consiglio europeo". Lo spiegano all'agenzia Ansa fonti Ue in vista della riunione di giovedì 18 dicembre. 

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