Capoterra (CA), 18 Dic 2025 – La notte scorsa, i Carabinieri della Sezione Radiomobile della compagnia di Cagliari, sono intervenuti presso un’abitazione del centro abitato di Capoterra a seguito di una richiesta di aiuto giunta da due coniugi, genitori di un giovane residente in paese, che avevano segnalato una situazione di grave tensione all’interno del nucleo familiare.Giunti sul posto, i militari hanno ascoltato il racconto dei due anziani, i quali riferivano di essere stati poco prima aggrediti dal figlio, un 22enne disoccupato, già noto alle Forze di Polizia, al culmine di una lite scoppiata per futili motivi. Gli accertamenti svolti subito dopo hanno consentito di ricostruire un contesto ben più ampio e preoccupante: secondo quanto riferito dalle vittime, infatti, l’episodio non sarebbe stato isolato, ma inserito in una serie di reiterate condotte vessatorie che da tempo si protraevano e si manifestavano attraverso minacce, ingiurie e percosse.
Alla luce degli elementi raccolti e del quadro complessivo emerso, l’uomo è stato quindi dichiarato in arresto per il reato di maltrattamenti contro familiari dopo essere stato portato in caserma e, terminate le formalità di rito, è stato condotto e rinchiuso presso la Casa Circondariale “Ettore Scalas” di Uta, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
L’intervento odierno si inserisce nel più ampio e costante impegno dell’Arma dei Carabinieri nel contrasto alla violenza in ambito familiare, ambito nel quale l’azione tempestiva e la presenza sul territorio rappresentano strumenti fondamentali per intercettare situazioni di disagio, tutelare le persone più vulnerabili e prevenire l’aggravarsi di condotte che possono sfociare in conseguenze ben più gravi.









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