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Visita del Comandante del Comando Interregionale Carabinieri “Podgora”, Generale di Corpo d’Armata Aldo Iacobelli, alla Legione Carabinieri Sardegna.

Cagliari, 16 Dic 2025 – Quest’oggi, il Generale di Corpo d’Armata Aldo Iacobelli, alla guida del Comando Interregionale Carabinieri “Podgora” – da cui dipendono le articolazioni dell’Arma dislocate nelle regioni Lazio, Marche, Sardegna, Toscana e Umbria – ha fatto visita al Comando Legione Carabinieri “Sardegna”.

Raggiunta la Caserma M.O.V.M. Brigadiere Enrico Zuddas, l’Alto Ufficiale è stato accolto dal Generale di Brigata Francesco Rizzo, Comandante della Legione, alla presenza dello Stato Maggiore regionale, dei Comandanti Provinciali e di una rappresentanza di tutti i Reparti dell’Arma attivi nell’Isola. L’occasione ha consentito al Generale Iacobelli di condividere con i Carabinieri della Sardegna indirizzi e prospettive future, portando personalmente il proprio saluto e il proprio apprezzamento, e riconoscendo lo straordinario impegno quotidiano, il senso del dovere e la dedizione con cui l’Arma sarda opera costantemente al fianco della comunità.

Giunto in Sardegna anche per il tradizionale scambio di auguri in occasione delle prossime festività natalizie e di fine anno, il Generale Iacobelli ha formulato i più fervidi auguri ai presenti. Nel suo intervento ha evidenziato come, nel corso dei dodici mesi trascorsi al Comando dell’Interregionale “Podgora”, abbia avuto l’opportunità di visitare numerosi Reparti, apprezzando come negli uffici e tra i corridoi delle caserme – luoghi in cui si svolgono molteplici e impegnative attività – si consumino veglie silenziose, tensioni operative, ma anche momenti di profonda umana solidarietà, colleganza sincera e sostegno reciproco nelle difficoltà. Un’intima coesione che trasforma l’“io” in “noi”, rendendo i Carabinieri una forza unita e resiliente, pronta ad affrontare le sfide e le insidie più ardue e complesse.

Sfide che, come sottolineato dal Comandante Interregionale, richiedono all’Arma di assumere un ruolo dai contorni sempre più articolati: non soltanto interventi di natura repressiva, ma anche la capacità di costituire un faro di speranza e un generatore di fiducia per la popolazione. In tale prospettiva, ha ribadito l’importanza di rinnovare il patto di fiducia tra l’Arma e i cittadini, fondato sulla prossimità, sull’ascolto, sull’accoglienza e sull’inclusione, e al contempo permeato da determinazione e coraggio.

Nel corso della visita, si è svolto un momento di particolare valore simbolico con la consegna di cinque Decorazioni Mauriziane, conferite a militari che hanno raggiunto il traguardo dei dieci lustri di servizio militare. L’onorificenza, tra le più antiche e prestigiose dell’ordinamento militare, rappresenta non solo il riconoscimento di una lunga carriera, ma soprattutto il sigillo di una vita professionale contraddistinta da lealtà, disciplina, servizio impeccabile e convinta condivisione dei valori fondanti dell’Istituzione.

Il Comandante Interregionale ha quindi voluto visitare due diverse realtà operative tra i Comandi Stazione dell’Arma in Sardegna, espressione concreta della presenza capillare dello Stato sul territorio. In particolare, le visite hanno riguardato la Stazione Carabinieri di Foresta Burgos e la Stazione Carabinieri dell’Asinara, contesti profondamente differenti per caratteristiche ambientali e operative, ma accomunati dall’elevato livello di professionalità e dallo spirito di servizio dei militari impiegati, chiamati a operare in contesti particolarmente isolati e complessi.

In entrambe le sedi, il Generale di Corpo d’Armata ha incontrato il personale, soffermandosi sul valore della prossimità al cittadino, sull’importanza della conoscenza diretta del territorio e sulla funzione insostituibile svolta dai Comandi Stazione quali presìdi di legalità, sicurezza e riferimento per le comunità locali. Le visite hanno rappresentato un’occasione di confronto diretto, durante la quale l’Alto Ufficiale ha espresso apprezzamento per l’impegno quotidiano e per la capacità di affrontare con equilibrio e dedizione le complessità del servizio.

A suggello delle visite ai singoli Reparti, il Generale di Corpo d’Armata Aldo Iacobelli ha infine apposto la propria firma sul Memoriale del Servizio, gesto che, nel solco della tradizione dell’Arma, testimonia l’importanza attribuita alla visita e il saldo legame tra il vertice istituzionale e i presìdi territoriali.

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