Cagliaqri, 11 Dic 2025 - Con l’audizione dell’assessore alla Programmazione Giuseppe Meloni è iniziato questa sera in commissione Bilancio, sotto la presidenza di Alessandro Solinas, il cammino della manovra finanziaria.
Il vicepresidente della Giunta Todde ha illustrato prima di tutto la nota di aggiornamento del Defr 2026 – 2028 (documento di economia e finanza regionale) e ha detto: “L’Italia è in una fase di incertezza, anche per i riflessi delle questioni di politica internazionale che contribuiscono a causare pericolose contrazioni sulle entrate. La Sardegna un livello moderato di crescita ma ci sono nodi strutturali. In questo senso, però, la positiva conclusione della vertenza entrate con lo Stato rappresenta un segnale importante per i prossimi anni”. L’adeguamento del Defr riguarda l’ambito della qualità della vita, del welfare, della conoscenza e del governo dei territori, delle imprese, del digitale e della transizione energetica”.
Quanto alla manovra finanziaria, l’assessore Meloni ha proposto un tavolo permanente con gli enti locali per il monitoraggio della fiscalità, delle entrate e “per ricostruire con l’aiuto dei tecnici la presunta situazioni debitoria della Regione nei confronti del sistema degli enti locali”. Il valore della manovra che arriverà a breve in Aula è di circa 11,63 miliardi di euro che diventeranno poco meno nel 2027 e 2028, più precisamente 10,8 e 10,7 miliardi. “Le entrate derivano da fondi regionali, assegnazioni statali e fondi strutturali dell’Ue”.
Sulle positive ricadute dell’accordo con lo Stato, sottoscritto nei giorni scorsi, l’assessore Meloni ha detto: “Ci sarà un picco di versamenti nel 2027, circa 500 milioni di euro ed è un bene perché si tratta di un anno che per noi si presentava difficile. In media sino al 2029 il versamento sarà di circa 300 milioni di euro l’anno”.
Dopo aver illustrato, missione per missione, le partite finanziarie previste nella manovra, Meloni ha ricordato il percorso del testo condiviso con le parti sociali e gli organismi rappresentativi degli Enti locali oltre che con le Università.
Le scelte strutturali della legge di bilancio riguardano la sanità (“più sostegno ai più fragili”), il diritto alla continuità territoriale, il rafforzamento degli enti locali e gli investimenti a tutti i livelli sull’istruzione ma anche il sostegno al lavoro, le risorse per agricoltura e ambiente, gli interventi per il turismo e il commercio.
Ora la manovra entra nel vivo con le audizioni delle parti sociali, che prenderanno la parola in commissione già da dalla mattina di lunedì 15 per tutta la giornata di martedì 16. “Poi, quando anche le commissioni di merito si saranno espresse sarà il momento della discussione generale”, ha commentato il presidente Solinas. “Sarà un lavoro complesso, di ascolto, che ci metterà quanto prima nelle condizioni di portare al voto una manovra equilibrata e adeguata a rispondere ai principali problemi dell’Isola. Non ci sono le risorse per tutto e dunque abbiamo fatto e faremo scelte mirate senza trascurare nulla anche se possiamo contare sul grande aiuto rappresentato dal successo della vertenza entrate. Avremo nei prossimi anni poco meno di un miliardo e mezzo aggiuntivo per dare maggiore attenzione alle esigenze di tutti i territori”. Com










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