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Fugge al posto di controllo e in casa aveva 8 chili e 100 grammi di Marijuana: arrestato un uomo a Bonnanaro dai Carabinieri delle Stazioni di Torralba e Mores.

Bonnanaro (SS), 10 Dic 2025 – La notte scorsa, a Bonnanaro, i Carabinieri delle Stazioni di Torralba e di Mores, supportati dai colleghi del Distaccamento Nipaaf di Alghero, hanno arrestato, in flagranza di reato, un uomo ritenuto responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

In particolare i militari hanno fermato l’uomo a Mores nella giornata di ieri mentre stavano eseguendo un ordinario controllo alla circolazione stradale ma, durante le prime fasi delle consuete verifiche, l’uomo si è dato improvvisamente alla fuga a bordo della propria autovettura, riuscendo momentaneamente a far perdere le proprie tracce. Ma le pattuglie dell’Arma delle Stazioni di Torralba e Mores hanno quindi avviato immediati accertamenti riuscendo in poco tempo a identificare compiutamente il fuggitivo.

Pertanto, i Carabinieri hanno organizzato un prolungato servizio di osservazione presso l’abitazione rurale di residenza del ricercato e, dopo diverse ore, lo hanno individuato mentre faceva ritorno a casa, muovendosi a piedi tra la fitta vegetazione circostante. E una volta bloccato, i Carabinieri hanno effettuato un’accurata perquisizione nella casa dell’arrestato dove sono stati poi trovati i numerosi chili di droga, oltre a un bilancino di precisione e vario materiale utilizzato per il confezionamento delle dosi.

Inoltre sono stati scovati diversi barattoli contenenti una sostanza liquida resinosa e alcolica, verosimilmente utilizzata per aumentare il principio attivo (THC) della Marijuana attraverso un rudimentale processo di infusione. Ma grazie al tempestivo intervento dei militari del Distaccamento Nipaaf di Alghero (SS), sono stati eseguiti i necessari accertamenti tecnici che hanno confermato la presenza, in parte della sostanza sequestrata, di un principio attivo superiore ai limiti consentiti dalla legge.

Quindi tutto il materiale è stato sottoposto a sequestro mentre l’uomo, al termine delle attività di rito e su disposizione della Procura della Repubblica di Sassari che dirige e coordina le indagini, è stato posto agli arresti domiciliari, in attesa della celebrazione dell’udienza di convalida.

Per il principio della presunzione d’innocenza, la colpevolezza della persona sottoposta alle indagini sarà definitivamente accertata solo se interverrà sentenza irrevocabile di condanna.

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