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Aggravata la misura cautelare nei confronti di un uomo indagato per maltrattamenti e violenza sessuale: eseguita dai Carabinieri della Stazione di Siliqua.

Siliqua (CA), 27 Nov 2025 – Nella serata di ieri i Carabinieri della Stazione di Siliqua, nel rispetto dei diritti delle persone coinvolte e della presunzione di innocenza, per quanto risulta allo stato e salvo ulteriori approfondimenti, stante la fase attuale delle indagini preliminari, hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dall’Ufficio del Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Cagliari, nei confronti di un 54enne, già noto alle Forze di Polizia.

L’uomo era già sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, eseguita dai Carabinieri di Siliqua il 19 settembre 2025, in relazione a un procedimento penale avviato a seguito della querela presentata presso la Stazione Carabinieri di Iglesias dall’allora coniuge. In quella circostanza la donna aveva denunciato di essere vittima, da circa tre anni, di atteggiamenti vessatori e comportamenti persecutori, culminati in un grave episodio di violenza sessuale verificatosi nel giugno 2024. Gli approfondimenti svolti dai militari dell’Arma avevano consentito di delineare un quadro indiziario ritenuto sufficiente dalla competente Autorità Giudiziaria per disporre la misura cautelare domiciliare.

Il provvedimento di oggi scaturisce dalla reiterata inosservanza delle prescrizioni connesse al regime degli arresti domiciliari, accertata nel corso dei controlli svolti con regolarità dai Carabinieri di Siliqua. Le violazioni contestate hanno indotto l’Autorità Giudiziaria a disporre un aggravamento della misura, ritenendo necessario il collocamento in carcere per garantire il rispetto delle disposizioni emesse e la corretta prosecuzione del procedimento in corso.

Quindi i militari hanno rintracciato l’uomo presso la propria abitazione nel centro abitato di Siliqua e, dopo averlo posto in sicurezza, lo hanno accompagnato in caserma per le formalità di rito, terminate le quali, l’arrestato è stato condotto e rinchiuso presso la Casa Circondariale “Ettore Scalas” di Uta, come disposto dall’Autorità Giudiziaria.

L’intervento si inserisce nel più ampio impegno dell’Arma dei Carabinieri nel contrasto ai reati riconducibili alla violenza di genere e nel costante controllo sul rispetto delle misure cautelari disposte dall’Autorità Giudiziaria. La presenza capillare sul territorio, l’ascolto delle vittime e la puntuale vigilanza sui soggetti sottoposti a provvedimenti restrittivi rappresentano strumenti fondamentali per garantire sicurezza, tutela delle persone e fiducia nelle istituzioni.

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