Press "Enter" to skip to content

“Un albero per il futuro” e “l’albero di Falcone” all’ Istituto Comprensivo di Uta (Ca).

Uta (Cagliari) 25 Nov 2025 - “Un albero per il futuro” e “l’albero di Falcone” all’ Istituto Comprensivo di Uta (Ca) Nei giorni scorsi gli studenti dell’Istituto Comprensivo di Uta sono stati protagonisti di una importante attività di educazione ambientale presenti il Sindaco Giacomo Porcu, l’Assessore all’Ambiente del Comune di Uta Graziano Meloni, il Comandante del Centro Anticrimine Natura di Cagliari Capitano Michele Ravaglioli, il Vice Questore in quiescenza della Polizia Antonello Caria, la Dirigente Scolastica Prof.ssa Silvia Minafra, il Comandante della Stazione Carabinieri di Villamar, il Portavoce dei presidenti di Istituto Pino Aquila, la Comandante della Stazione di Uta del Corpo Forestale Regionale Ispettore Valeria Massidda e una rappresentanza del Wwf. Il progetto in questione è denominato “Un albero per il futuro” e nasce dalla sinergia tra Carabinieri Forestali e Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica e, attraverso la donazione di piante autoctone coltivate dal Reparto Carabinieri Biodiversità di Pieve Santo Stefano (AR) e la loro messa a dimora, mira a formare un grande bosco diffuso che si svilupperà presso le aree verdi di tutti gli Istituti di Italia che hanno aderito all’iniziativa e contribuirà al contrasto del cambiamento climatico globale attraverso l’assorbimento di Anidride Carbonica oltre che dei numerosi servizi che i boschi “forniscono” all’uomo.

Da qualche anno tuttavia”, spiega il Capitano Michele Ravaglioli –“questo progetto si è ulteriormente arricchito con “L’albero di Falcone” un ulteriore iniziativa attraverso la quale L’Arma dei Carabinieri attraverso la specialità forestale vuole combattere i crimini ambientali e le ecomafie con l’educazione alla legalità ambientale e all’impegno sociale con il coinvolgimento delle scuole fornendo un’occasione di riflessione ai ragazzi, futuro della società, di come le loro scelte quotidiane e il loro esempio siano importanti per il contrasto al cambiamento climatico e di come oggi ci sia grande attenzione all’ambiente anche da parte della criminalità compresa quella organizzata che sempre più è dedita a malaffari nel settore ambientale creando un grave nocumento per la salute del nostro Pianeta e di tutti i suoi abitanti”. Nello specifico le talee di Ficus, ossia piccole porzioni di piante nate dall’attività vegetative delle gemme, sono state riprodotte dal Centro Nazionale Carabinieri per la biodiversità forestale di Pieve Santo Stefano (AR) e vengono donate dai Carabinieri Forestali alle scuole che hanno aderito al progetto. Nell’occasione sono state consegnate oltre alla talea di Ficus anche 5 piante autoctone (corbezzoli, sughere, lecci) che sono subito state messe a dimora dagli studenti dell’Istituto. A consegnare le piante donate dal Raggruppamento Carabinieri Biodiversità è stato il Capitano Michele Ravaglioli Ufficiale Comandante del Centro Anticrimine Natura di Cagliari, ufficio che coordina i Reparti forestali dell’Arma dei Carabinieri in terra di Sardegna che nell’occasione ha illustrato ai ragazzi l’attività portata avanti dalla specialità forestale dell’Arma in Sardegna.

Comments are closed.