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Piano Regionale dei Trasporti, prosegue il confronto nei territori: ampia partecipazione a Carbonia, Villacidro e Oristano. L’assessora Barbara Manca: “I trasporti devono essere motore di sviluppo per tutte le aree della nostra isola.

Cagliari, 25 Nov 2025 - Prosegue il percorso di ascolto e confronto sul nuovo Piano Regionale dei Trasporti (PRT) con i Tavoli territoriali, che nelle giornate di lunedì 24 e di martedì 25 novembre hanno fatto tappa a Carbonia, Villacidro e Oristano per affrontare con amministratori locali, enti, associazioni di categoria, sindacati e cittadini, i temi più importanti per i singoli territori che interesseranno il nuovo strumento strategico e di visione della mobilità regionale.

«Il Piano Regionale dei Trasporti è uno strumento di visione di lungo periodo, che deve nascere insieme ai territori che poi lo vivranno ogni giorno - osserva l'assessora Barbara Manca al termine dei tre incontri -. Il Sulcis Iglesiente, il Medio Campidano e l'Oristanese sono aree complesse e ricche di potenzialità, e i contributi arrivati nei tavoli sono fondamentali per costruire un sistema di mobilità più moderno, efficiente e sostenibile».

Nel corso dei tavoli di Carbonia, Villacidro e Oristano sono stati toccati i principali temi che riguardano i territori: la rete ferroviaria, con l’illustrazione dello stato di avanzamento dei lavori già avviati e delle prospettive future; il trasporto su gomma, con l’analisi delle criticità e delle prospettive di riorganizzazione dei servizi tra i diversi comuni; la portualità, elemento strategico per la mobilità di residenti e visitatori, con particolare riferimento ai collegamenti da e per Carloforte, la centralità di Portovesme nel sistema regionale dei trasporti e gli sviluppi futuri di Oristano; la viabilità, tema particolarmente sentito, con richieste e osservazioni sulle principali arterie stradali e sulle necessità di sicurezza e manutenzione; trasporti a sostegno della lotta alla dispersione scolastica; traporti per il contrasto al malessere demografico; trasporti a sostegno della crescita della domanda turistica nelle aree interne; trasporti a sostegno dei settori produttivi (industria, allevamento, agricoltura); trasporti e viabilità nel miglioramento delle condizioni dei cittadini pendolari; miglioramento dell'accessibilità verso porti, aeroporti e nodi di intercambio; accessibilità ai siti turistici e archeologici (Barumini, Mont'e Prama); prospettive e sviluppi dell'aeroporto di Fenosu.

L’assessora Manca ha ricordato che lo Schema preliminare di Piano, adottato dalla Giunta regionale ad agosto, delinea per la Sardegna una visione integrata che guarda al 2040, includendo trasporto ferroviario, su gomma, portualità, ciclabilità e intermodalità: «Vogliamo un sistema dei trasporti che riduca le distanze, migliori l’accessibilità e sostenga lo sviluppo economico del territorio. Le osservazioni raccolte in questi giorni saranno preziose per arricchire il documento e renderlo funzionale ai bisogni di tutti i cittadini».

Il ciclo dei Tavoli territoriali proseguirà nei prossimi giorni a Olbia e a Nuoro, prima della chiusura della consultazione pubblica prevista per il 22 dicembre. Dopo la raccolta dei contributi, si procederà con la redazione della versione definitiva del Piano, che sarà poi sottoposta all’approvazione di Giunta e Consiglio regionale. Com

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