Sanluri (SU), 25 Nov 2025 – La notte scorsa, i Carabinieri della Stazione di Sanluri, supportati dai militari delle Stazioni di Villamar, Serrenti e Samatzai, nel rispetto dei diritti delle persone coinvolte e della presunzione di innocenza, per quanto risulta allo stato e salvo ulteriori approfondimenti, stante la fase attuale delle indagini preliminari, hanno arrestato un disoccupato 36enne per produzione e detenzione di sostanze stupefacenti e per il reato di minaccia a pubblico ufficiale. Nel medesimo contesto operativo, un 42enne residente a Villamar è stato segnalato alla Prefettura quale consumatore di sostanze stupefacenti.
Durante un servizio di pattuglia nel centro abitato, i militari hanno notato i due uomini a piedi nei pressi del piazzale di via Padri Cappuccini. L’orario dell’incontro e il loro atteggiamento non era esattamente compatibile con quello di due amici che stanno chiacchierando e così la pattuglia dell’Arma, ha deciso di controllarli e perquisirli: il 42enne è stato trovato in possesso di una modica quantità di Hashish occultata all’interno del giubbotto, mentre il 36enne aveva nascosto un bilancino di precisione all’interno dei pantaloni. Pertanto sono stati chiamati i colleghi di supporto, le perquisizioni sono state estese all’autovettura parcheggiata nelle immediate vicinanze, e poi alla casa dal 36enne, giunto sul posto a piedi. Qui, all’interno di una camera attrezzata per la coltivazione di sostanze stupefacenti, sono state rinvenute due piante di Marijuana, con 31 infiorescenze mature, un ulteriore bilancino di precisione, tre telefoni cellulari, circa 70 grammi di semi di Canapa, numerosi contenitori in plastica utilizzati per la coltivazione, flaconi di fertilizzanti, un impianto di illuminazione a Led, vari teli e involucri in nylon, nonché altri 18 grammi di foglie di marijuana in fase di essiccazione.
Quindi al termine delle operazioni, il 36enne ha rivolto nei confronti di un militare frasi dal tono minaccioso, comportamento che gli è valso il secondo capo di imputazione.
Ricostruita la vicenda, il materiale rinvenuto è stato posto sotto sequestro in attesa dei successivi accertamenti qualitativi da parte del Ris di Cagliari e l’uomo è stato quindi accompagnato in caserma, per poi essere condotto nel suo domicilio dove rimarrà in regime di arresti domiciliari, in attesa del giudizio direttissimo previsto per questa mattina presso il Tribunale di Cagliari.
Invece la posizione del 42enne è stata definita con la segnalazione alla competente Autorità prefettizia.
L’Arma dei Carabinieri continua a garantire un presidio costante sul territorio, ponendo particolare attenzione alla prevenzione e al contrasto dei fenomeni legati allo spaccio e alla produzione di sostanze stupefacenti in tutti i centri della provincia.









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