Cagliari, 24 Nov 2025 - L'Italia è di nuovo sul tetto del mondo del tennis. Per il terzo anno consecutivo - un'impresa mai vista da quando è stato abolito il Challenger Round - gli azzurri conquistano la Coppa Davis, superando la Spagna 2-0 in una finale vibrante, intensa, destinata a restare negli annali. Prima Matteo Berrettini, poi Flavio Cobolli: due firme diverse, una sola anima, quella della squadra di Filippo Volandri che continua a riscrivere la storia. Il pomeriggio di gloria si apre con la solidità di Matteo Berrettini, perfetto nel domare Pablo Carreño Busta. Una partita sempre nelle mani dell'azzurro, giocata con potenza, lucidità e la consueta monumentalità nei momenti chiave. Il suo punto porta subito l'Italia sull'1-0, creando il clima ideale per il match più atteso. Poi tocca a Flavio Cobolli, protagonista di una partita epica contro Jaume Munar, un duello durato più di tre ore che sembra la sceneggiatura perfetta di una rimonta memorabile. Il romano parte malissimo - perde il primo set 6-1, soffre, sbaglia, non trova ritmo. Ma non molla mai. Entra nel match punto dopo punto, sale di livello nel secondo set, ribalta inerzia e convinzioni: lottando come un veterano, si prende il tiebreak dopo un parziale da batticuore, con sei set point annullati dallo spagnolo. Il terzo set è un braccio di ferro feroce: game tenuti a 15, scambi durissimi, un equilibrio che non si spezza. Finché, nell'11° game, arriva il momento simbolo dell'intera Davis: Cobolli strappa il servizio a Munar, approfitta di tre errori consecutivi dello spagnolo e poi colpisce con un dritto fulminante sull'ennesimo scambio ad alta tensione. È il break della vita. Al cambio di campo, il pubblico di Bologna è una bolgia. Flavio serve per la storia: non trema, non indietreggia, non sbaglia. Chiude. L'Italia vola. È la quarta Coppa Davis, la terza consecutiva, un dominio assoluto che vale un'era. E mentre gli azzurri abbracciano Volandri, il palazzetto è un'unica voce: questa squadra non è più una sorpresa. È una dinastia.
"Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha fatto prevenire alla nazionale di tennis le più vive congratulazioni per questa nuova vittoria in Coppa Davis e ha invitato gli atleti al Quirinale per esprimergliele personalmente". È quanto si legge in una nota del Quirinale.
Jannik Sinner festeggia sui social la conquista della Coppa Davis da parte dell'Italia. Il tennista di Sesto Pusteria rilancia sul proprio profilo Instagram una 'combo' con le immagini dei compagni di squadra che hanno conquistato l'"insalatiera" e le date delle vittorie azzurre: 1976, 2023, 2024, 2025.
"Congratulazioni agli italiani per un'altra Coppa Davis". Così il numero uno al mondo del tennis Carlos Alcaraz ha fatto i complimenti sui social alla squadra degli azzurri, pochi minuti dopo la loro vittoria contro la sua Spagna, che ha permesso di alla squadra di Volandri diventare campioni della Coppa Davis per la terza volta consecutiva. "Molto orgoglioso dei compagni spagnoli, siete stati grandi" ha aggiunto il giocatore della Murcia, assente alla Finals di Bologna.
"Grande vittoria della Coppa Davis. Complimenti a tutti i ragazzi e al capitano Volandri. Sono stati fantastici. Sono davvero felice per voi e vi abbraccio". Così Adriano Panatta, leggenda del tennis italiano.












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