Roma, 20 Nov 2025 - Bando indigenti, fondo di solidarietà regionale e fondo rotazione della Sfirs: sono questi i tre interventi concordati oggi con il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida dal Consorzio di tutela del Pecorino Romano Dop, insieme alle Regioni Sardegna e Lazio. Sommando i tre interventi la cifra ipotizzata supera i 20 milioni di euro. L’importo sarà definito nel dettaglio dopo gli incontri che il ministro avrà con il terzo settore e annunciato ufficialmente la prossima settimana, quando il presidente del Consorzio di tutela Gianni Maoddi tornerà al Masaf.
Per quanto riguarda il bando indigenti, che sarà finanziato con fondi nazionali e regionali, le risorse saranno destinate al ritiro di importanti quantitativi di Pecorino Romano DOP da distribuire ad associazioni, enti caritativi e mense solidali in tutta Italia. L’obiettivo è duplice: sostenere le persone in difficoltà e, allo stesso tempo, alleggerire le scorte di magazzino delle aziende sarde, oggi penalizzate dalla riduzione delle esportazioni verso il mercato americano che per il Pecorino Romano rappresenta da sempre il principale sbocco all’esportazione del prodotto. Un prodotto, fra l’altro, amatissimo dagli americani e che, grazie alle industrie di lavorazione, garantisce negli States anche un forte valore aggiunto in termini di economia e occupazione.
“Questa misura rappresenta una risposta immediata e concreta a una crisi che rischia di pesare duramente sulle nostre imprese – dice Gianni Maoddi, presidente del Consorzio di tutela del Pecorino Romano DOP –. Trasformiamo un problema in un gesto di solidarietà e responsabilità sociale, facendo sì che il nostro formaggio diventi strumento di aiuto per chi ne ha bisogno, senza perdere il suo valore simbolico e identitario. Ringrazio il ministro Lollobrigida per la vicinanza costante al comparto e per la sensibilità dimostrata, perché in questo momento è assolutamente indispensabile fare fronte comune contro una misura ingiusta imposta dal governo americano, e un ringraziamento va anche alle Regioni: con questo bando e le altre misure il nostro formaggio - simbolo dell’agroalimentare italiano e pilastro dell’economia delle zone di produzione, con decine di migliaia di famiglie e aziende della filiera - continua a essere valorizzato e, al tempo stesso, contribuisce a un importante obiettivo sociale”.
Altrettanto importanti le altre misure annunciate. Il fondo di solidarietà regionale, al momento fermo nelle casse dell’assessorato dell’Agricoltura della regione Sardegna, sarà sbloccato da una norma del governo nazionale. Sarà poi anche disponibile il fondo di rotazione della Sfirs sotto forma di aiuto alle imprese, oltre a mezzo milione di euro di fondi regionali per la promozione del prodotto.
Con questi interventi governo e regioni avviano dunque una strategia condivisa a sostegno del comparto del Pecorino Romano DOP, simbolo di qualità e identità, confermando così l’impegno a tutelare una delle eccellenze più rappresentative del Made in Italy agroalimentare. Com












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