Cagliari, 16 Nov 2025 – Nelle prime ore del mattino, i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Cagliari, nel rispetto dei diritti delle persone coinvolte e della presunzione di innocenza, per quanto risulta allo stato e salvo ulteriori approfondimenti, stante la fase attuale delle indagini preliminari, hanno arrestato un impiegato 28enne, domiciliato in città, indiziato del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
L’operazione trae origine da un’articolata attività informativa sviluppata dai militari, che da alcune settimane avevano raccolto segnalazioni e riscontri utili a delineare le abitudini del giovane. E attraverso mirati servizi di osservazione, verifiche documentali e un’attenta ricostruzione dei suoi spostamenti quotidiani, gli investigatori sono riusciti a individuare l’abitazione utilizzata dal ragazzo come possibile luogo di custodia dello stupefacente, ritenendo opportuno procedere a un intervento mirato.
Pertanto i Carabinieri hanno eseguito una perquisizione domiciliare nel corso della quale sono stati rinvenuti complessivamente due chilogrammi di Marijuana, suddivisi in tre confezioni termosaldate, oltre a due bilancini di precisione e materiale utile al confezionamento delle dosi.
Di particolare interesse investigativo è stato il ritrovamento, all’interno del frigorifero, di un panetto di burro alla Marijuana del peso di 285 grammi, un elemento che ha destato particolare attenzione tra gli investigatori per la sua natura insolita e per le modalità di preparazione riscontrate. Gli approfondimenti svolti dai militari hanno infatti permesso di appurare che il prodotto era stato ottenuto mediante un processo artigianale in cui il burro veniva sciolto e mescolato con dell'olio ricavato dalla Cannabis, anch’esso rinvenuto durante la perquisizione, fino a ottenere un composto uniforme destinato alla successiva solidificazione.
Secondo quanto ricostruito, tale miscela risultava idonea alla realizzazione di dolci a base di Cannabis, pratica diffusa soprattutto in alcuni ambienti giovanili ma che, fino ad oggi, non aveva mai trovato riscontro nelle indagini condotte dal Comando Provinciale di Cagliari. Il rinvenimento di questa preparazione rappresenta pertanto la prima circostanza in cui ci si imbatte in un simile metodo di lavorazione dello stupefacente, evidenziando un’ulteriore evoluzione nelle tecniche utilizzate per il consumo e la distribuzione e confermando la necessità di un costante aggiornamento investigativo per intercettare forme di illegalità sempre più diversificate.
Ricostruita la vicenda, l’uomo è stato accompagnato in caserma e, terminate le formalità di rito, sottoposto agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida già fissata dall’Autorità Giudiziaria.
L’intervento si inserisce nel più ampio dispositivo di prevenzione e contrasto al traffico di stupefacenti messo in atto dal Comando Provinciale di Cagliari, che quotidianamente impiega le proprie articolazioni investigative e territoriali per garantire un presidio costante del territorio. Le attività odierne confermano la particolare attenzione rivolta dall’Arma all’evoluzione dei fenomeni delittuosi legati alla droga e segnano un ulteriore passo nell’azione di tutela della collettività, che proseguirà con servizi mirati e un continuo rafforzamento degli strumenti operativi e informativi a disposizione dei militari.








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